Dove si trovano gli ippocastani?
Europa
Habitat dell’ippocastano Originaria della parte settentrionale della penisola balcanica, in Albania, in Jugoslavia meridionale, in Bulgaria orientale, in Grecia settentrionale. Oggi è coltivato e diffuso in tute le zone temperate dell’Europa, dalla pianura fino a 1200 m. di altitudine.
Come si chiamano i frutti dell’ippocastano?
La principale peculiarità dell’ippocastano è data dal frutto, soprannominato ‘castagna matta’ (castagna dell’India). Tossico per l’uomo, ma commestibile per alcuni animali, è molto simile alla castagne commestibili.
Quanto vive un ippocastano?
300 anni
La specie Aesculus hippocastanum, denominato correntemente ippocastano o castagno d’India, appartiene alla famiglia delle Hippocastanaceae e all’Ordine delle Sapindali ed è un albero non molto vigoroso, di lento accrescimento, ma raggiunge e supera i 25 metri di altezza, pur non possedendo una eccezionale longevità ( …
Quando fioriscono gli ippocastani?
I frutti sono grandi capsule sferiche e aculeate di colore verde chiaro contenenti 1 -3 semi di colore marrone lucido non commestibili chiamate comunemente con il nome di castagna matta. Fioritura: l’ippocastano fiorisce in primavera nei mesi di aprile – maggio.
A cosa servono le gocce di ippocastano?
Nella medicina popolare, le foglie di ippocastano vengono utilizzate come rimedio contro la tosse, le artriti e i reumatismi. Altri impieghi non approvati delle foglie di questa pianta, riguardano il loro utilizzo per contrastare disturbi quali emorroidi, flebiti, vene varicose e dolori mestruali.
Perché il frutto dell’ippocastano non è commestibile?
Il frutto dell’ippocastano è noto con il nome di castagna matta, per l’uomo è leggermente tossico quindi non è commestibile. Il frutto contiene principi attivi quali composti glicosidi e saponine (in particolare esclina) che in concentrazioni elevate possono determinare emolisi nell’uomo (rottura dei globuli rossi).