Sommario
Dove troviamo le prostaglandine?
sono prodotte dalle membrane cellulari di quasi tutti gli organi del corpo; i loro tessuti bersaglio sono solitamente gli stessi da cui vengono prodotte; producono un effetto marcato a concentrazioni molto più basse di quelle della maggior parte degli ormoni.
Come si formano le prostaglandine?
Il meccanismo di formazione delle prostaglandine è detto “via ciclossigenasica”, dall’enzima principale, la ciclossigenasi. Quest’ultima agisce sugli acidi grassi e trasforma l’acido arachidonico nella prostaglandina endoperossido (PGG2) che, a sua volta, viene convertita in PGH2.
Quali farmaci danneggiano i reni?
Le 20 nuove potenziali nefrotossine riportate più frequentemente osservate includevano: aprotinina, metformina, acido zoledronico, lenalidomide, dabigatran, deferasirox, adalimumab, atorvastatina, alendronato, everolimus, etanercept, digossina, sunitinib, exenatide, bevacizumab, telaprevir, rosuvastatina, bortezomib.
A cosa serve l’acido arachidonico?
L’acido arachidonico fa parte della categoria dei grassi insaturi (quei grassi che fanno bene alla salute) e rappresenta una componente importante dell’organismo umano dato che contribuisce sia al rafforzamento del tono muscolare, sia alla riparazione delle zone danneggiate di tessuto.
Dove sono presenti le prostaglandine?
Chi rilascia prostaglandine?
Cosa è la prostaglandina I2?
La prostaglandina I2 (PGI2) – meglio nota come prostaciclina – per azione della prostaciclina sintasi. Il trombossano A2 (TXA2) per azione della trombossano sintasi. Approfondimento: Enzima Ciclossigenasi
Qual è il meccanismo di formazione delle prostaglandine?
Il meccanismo di formazione delle prostaglandine è detto “via ciclossigenasica”, dall’enzima principale, la ciclossigenasi. Quest’ultima agisce sugli acidi grassi e trasforma l’acido arachidonico nella prostaglandina endoperossido (PGG2) che, a sua volta, viene convertita in PGH2. Durante questo passaggio si forma un radicale libero dell’ossigeno.
Quali sono i farmaci inibitori delle prostaglandine?
I farmaci inibitori delle prostaglandine sono definiti FANS,ossia farmaci antiinfiammatori non steroidei, e sono una classe di farmaci estremamente diffusi specialmente come farmaci da banco. Il loro principale utilizzo è legato all’azione antiinfiammatoria, antidolorifica e antipiretica.