Sommario
Dove trovo tannini?
Il tannino è una sostanza chimica presente negli estratti vegetali, appartenente alla famiglia dei polifenoli, comune nelle piante e negli alberi. Nell’uva troviamo i tannini nella buccia (nelle uve a buccia scura), nei vinaccioli (i semi all’ interno dell’acino) e nel raspo (il gambo che tiene il grappolo).
Cosa fanno i tannini?
Si tratta di elementi polifenolici sintetizzati nelle piante e presenti in concomitanza della corteccia, ma anche dei fusti, delle foglie e delle radici. Nella pianta servono per la difesa, per fare in modo che eventuali predatori stiano lontani e non pongano fine al ciclo produttivo.
Cosa servono i tannini nel vino?
Oltre ad avere la funzione di influenzare il colore del vino, i tannini servono a determinarne il sapore, conferendogli caratteristiche di astringenza, quella che in gergo viene chiamata “tannicità”.
Che cos’è il tannino nel vino?
Cosa si intende per vino tannico?
Si intende un vino ricco di tannini, sostanze presenti nella buccia e nei vinaccioli dell’uva (tannini endogeni) che conferiscono un gusto astringente, allappante. I tannini vengono anche ceduti dal legno delle botti dove il vino eventualmente affina (tannini gallici).
Quali piante contengono tannini?
Le piante angiosperme contengono tannini, e anche le erbacee come molte Rosaceae. Una tra tutte, da citare, è l’Agrimonia eupatoria.
Come viene usato il tannino nel legno?
Tannino nel legno. Il tannino è nel legno, nella corteccia, di alcune piante, come vedremo, ma viene anche usato per migliorarne la conservazione, soprattutto quando siamo in un ambiente umido come ad esempio accade quando il legname viene utilizzato in ambito navale.
Come si usano i tannini?
Se somministrati per via topica oppure orale, i tannini hanno un effetto antibatterico e antifungino, per via orale anche antidiarroico, per via puramente topica anche vasocostrittore. Troviamo queste sostanze, quindi, applicate su piccole ferite e ustioni, oppure impiegate nel trattamento della dermatite.
Quali sono i frutti di tannini?
Sono presenti anche nei frutti di kaki, sorbo domestico, nespolo comune, corniolo, cotogno, carrubo. Le fonti più ricche di tannini sono le cortecce di piante come quercia, castagno, abete, acacia.