Sommario
Dove va il complemento oggetto?
Il complemento oggetto, che dipende sintatticamente dal predicato verbale, si trova di norma dopo il verbo transitivo. L’ordine abituale è quindi: soggetto, predicato, complemento oggetto. A volte per esempio, quando si vuole dare al complemento oggetto un particolare risalto, esso viene messo all’inizio della frase.
Come si forma il complemento oggetto?
Nella maggioranza dei casi, il complemento oggetto è costituito da un nome (“Sandro ha comprato un’auto”), che può pure essere accompagnato: da un attributo: “Sandro ha comprato un’auto rossa” da un’apposizione: “Sandro ha comprato un’auto BMW” da un altro complemento: “Sandro ha comprato un’auto di seconda mano”
Come si riconosce il soggetto Partitivo?
Il soggetto partitivo Il soggetto non può mai essere preceduto da una preposizione. Il soggetto però può essere preceduto dall’articolo partitivo (del, dello, della, dei, degli, delle) che si usa per indicare una parte di un tutto, con il significato di (alcuni, alcune, un po’ di).
Cosa è il complemento oggetto?
Analisi logica. Il complemento oggetto (o complemento diretto) è una parte del discorso che rappresenta l’oggetto dell’azione espressa dal predicato. Come abbiamo visto, non è mai preceduto da preposizioni e risponde logicamente alle domande “Chi?” o “Che cosa?”. Es.
Quando si deve dare enfasi al complemento oggetto?
Quando si tratta di dare enfasi al complemento oggetto, per esempio, esso può apparire in prima posizione. Es. Un cane e un gatto ha comprato. In questo caso il soggetto della frase è sottinteso (egli) e “Un cane e un gatto” hanno funzione di complemento oggetto.
Qual è il complemento oggetto della grammatica italiana?
Grammatica italiana il complemento oggetto. Benvenuto su La grammatica italiana! In questa lezione il complemento oggetto è quello che si collega direttamente, ossia senza preposizioni, all’elemento che determina (generalmente il verbo). Cerca nel sito. Search.
Cosa si chiama complemento o diretto?
Si chiama complemento oggetto o diretto quello su cui cade direttamente, cioè senza bisogno di preposizioni, l’azione espressa dal predicato verbale: Il vento agita gli alberi. La pioggia bagna le strade. I lampioni illuminano la casa.