Sommario
In che cosa consiste il rap?
Il rapping (o rhyming, spitting, emceeing, MCing), spesso abbreviato semplicemente in rap, è una forma di oratoria musicale che presenta «rima, discorso ritmico e linguaggio di strada», che è eseguita o cantata in diversi modi, spesso sopra un beat o un accompagnamento musicale.
Dove è nata la trap?
La trap è un sottogenere musicale dell’hip hop, derivante dal southern hip hop, nato nel Sud degli Stati Uniti e sviluppatosi tra la fine degli anni novanta e l’inizio degli anni 2000.
Che strumenti si usano per il rap?
Hip hop (genere musicale)
Hip hop | |
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Origini culturali | Fine anni settanta a New York |
Strumenti tipici | Rapping, batteria, tastiera, chitarra, sintetizzatore, basso, drum machine, sequencer, campionatore, giradischi, beatboxing |
Popolarità | Dai primi anni novanta fino ai giorni nostri |
Sottogeneri |
Chi è stato il primo rapper italiano?
Enzo, Gruff, Ice One, Pinzu, Shark e Josta sono tra i primi a provarci ma per tutto il decennio nessuno della scena osa incidere dischi rap in italiano.
Come nasce il rap?
Il rap nasce come parte di un movimento culturale più grande chiamato “hip hop” nato negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni sessanta e diventato parte di spicco della cultura moderna.
Quando prende il via il rap?
La storia del rap prende il via all’inizio degli anni ’70 a New York, considerato che il genere è tuttora presente ed anzi è attualmente in espansione, la sua storia è un continuo divenire di eventi che continua anche ai giorni nostri.
Quali sono i componenti del rap?
I componenti del rap includono «contenuto» (ciò che viene detto), «flow» ( ritmo, rime) e «consegna» ( cadenza, tono). Il rap si differenzia dallo spoken word in quanto il rap è eseguito spesso sul tempo di un brano strumentale.
Qual è l’evoluzione del rap?
L’ultima evoluzione del rap è la trap, giunta dall’America ed esplosa in Italia grazie una nuova generazione di giovanissimi rapper nati spesso su YouTube (Sfera Ebbasta insegna). Il web ha infatti offerto nuove possibilità comunicative al rap, il cui scopo non è mai stato il “bel canto”, ma proprio la comunicazione, il “raccontare storie”.