In che cosa consiste la riforma di Carlo Magno?
La riforma della Chiesa. La politica dell’Imitatio Imperii, occupò tutto il vasto programma di riforme perseguito dal sovrano Franco nel corso della sua vita. Lo sforzo rinnovatore di “correzione” “miglioramento” o “rinascita” degli usi e costumi, abbracciava prettamente la sfera religiosa.
Quanto pesa Carlo Magno?
Dai resti i ricercatori sono risaliti alla statura dell’imperatore, 184 centimetri, e al peso pari a circa 78 chili. Le ossa sepolte nella cattedrale tedesca di Aquisgrana sono quelle di Carlo Magno. Lo hanno annunciato gli scienziati che da 26 anni studiano i resti mortali dell’imperatore scomparso 1.200 anni fa.
Come si parla di moneta medievale?
Anche se la diffusione è inizialmente limitata, gradualmente con il seppur limitato aumento degli scambi l’uso della moneta si affianca al baratto che, dopo il crollo dell’Impero romano, era tornato ad essere il principale mezzo di scambio. Gradualmente le monete si diffondono e si parla in questo contesto di monetazione medievale.
Quali sono le monete di Venezia?
Le monete di Venezia sono le monete coniate dalla Repubblica di Venezia a partire dalla seconda metà del XII secolo fino all’avvento del Regno d’Italia nel 1866: dopo questa data la zecca assolse a funzioni di stabilimento di affinazione e fu definitivamente abolita nel 1870.. Storia e caratteristiche della monetazione veneziana
Quando fu coniata la moneta Grosso d’Oro?
Grosso: nome dato a molte monete d’argento. La prima fu coniata per la prima volta in Italia nel 1172. Il valore poteva andare da 2 denari fino ad un soldo da 12 denari. Grosso d’oro: una moneta di Lucca battuta sotto Federico II ( 1190 – 1250 ).
Quando fu coniata una moneta d’argento?
Grosso: nome dato a molte monete d’argento. La prima fu coniata per la prima volta in Italia nel 1172. Il valore poteva andare da 2 denari fino ad un soldo da 12 denari. Grosso d’oro: una moneta di Lucca battuta sotto Federico II (1190-1250).
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