Sommario
In che gruppo è lo iodio?
alogeni
Fa parte del gruppo degli alogeni. Chimicamente lo iodio è il meno reattivo e il meno elettronegativo degli alogeni dopo l’astato. La forma elementare venne scoperta dal chimico francese Bernard Courtois nel 1811.
Come si ottiene lo iodio?
Metodo di produzione dello iodio La fonte principale di iodio è costituita dal nitrato del Cile (nitrato sodico contenente notevoli quantità di iodato di sodio), da cui viene estratto trattando le acque madri e separandolo per filtrazione.
Perché lo iodio è solubile?
Lo iodio si scioglie nelle soluzioni di molti ioduri con formazione di poliioduri assai poco stabili allo stato solido. L’acido iodico si ottiene anche per azione dell’acido nitrico concentrato sullo stesso iodio.
Qual è il numero di iodio?
Numero di iodio Il numero di iodio , in chimica, è la massa di iodio in grammi che viene consumata da 100 grammi di una sostanza chimica. I numeri di iodio sono spesso usati per determinare la quantità di insaturazione negli acidi grassi.
Qual è la molecola dello iodio?
La molecola dello iodio è biatomica, sia allo stato solido sia allo stato liquido e gassoso. Lo iodio appartiene alla famiglia degli alogeni ed è pertanto un elemento con elevata elettronegatività, non-metallico, chimicamente reattivo e che si comporta generalmente da ossidante tendendo allo stato di ossidazione -1.
Come si trova lo iodio in ossidazione?
Lo iodio si trova in molti stati di ossidazione, tra cui lo ioduro (I −), lo iodato (IO − 3), e i vari anioni periodato. È il meno abbondante degli alogeni stabili, posizionandosi come sessantunesimo elemento più abbondante in natura, tuttavia è l’elemento essenziale più pesante. È un elemento che, in tracce, è coinvolto nel
Quando fu scoperto lo iodio?
Lo iodio (dal greco iodes, violetto) fu scoperto da Bernard Courtois nel 1811. Egli era il figlio di un fabbricante di salnitro (nitrato di potassio), un componente essenziale della polvere da sparo.