Sommario
In che periodo si raccoglie il luppolo?
Nel mondo generalmente il periodo di raccolta va da giugno a settembre-ottobre, a seconda della posizione geografica e della varietà di luppolo. In Italia avviene indicativamente da metà agosto a fine settembre. Per capire quando i coni sono al punto giusto basta osservarli da vicino.
Quando coltivare il luppolo?
La messa a dimora delle piantine di luppolo avviene in primavera, quando non si verificano più gelate, generalmente tra marzo e aprile. Il metodo migliore è la piantagione del rizoma con le gemme pronte a vegetare, interrandolo con i germogli verso l’alto e appena coperti di terra.
Come coltivare il luppolo in vaso?
La dimensione del vaso dovrà essere di almeno 35 cm di diametro e non dovrai utilizzare il sottovaso per evitare il ristagno dell’acqua. Evita inoltre di esporre la pianta al gelo e a correnti d’aria eccessive e scegli un posto dove il sole sia presente in orario mattutino.
Dove si può trovare il luppolo?
Il luppolo predilige ambienti freschi e terreni fertili e ben lavorati. Cresce spontaneamente sulle rive dei corsi d’acqua, lungo le siepi, ai margini dei boschi, vicino alle concimaie, dalla pianura fino a un’altitudine di 1 200 metri se il clima non è troppo ventoso e umido.
Come coltivare il luppolo?
Come coltivare il luppolo Terreno per il luppolo. La pianta del luppolo trova la sua collocazione ideale in suoli ricchi di sostanza organica, con una buona capacità di trattenere l’umidità – la pacciamatura si rivela un’ottima tecnica per questo scopo. Il pH ideale è compreso tra 6 e 8.
Come si propaga il luppolo in primavera?
La propagazione più semplice è quella che avviene per partizione del cespo, prendendo un pollone basale della pianta madre. Propagazione da polloni basali. Il miglior metodo per assicurarsi nuove piante di luppolo è prelevare i polloni basali dalla pianta madre. L’operazione si esegue al meglio in primavera.
Quali sono I fenolici presenti nel luppolo?
La sua carenza viene ovviata dalla presenza di alcuni alfa acidi con funzioni simili, molto più presenti nella pianta. Acidi fenolici, si tratta di molecole organiche, in particolare, quelle contenute nel luppolo sono: acido caffeico, con effetto antinfiammatorio; acido clorogenico, che all’interno dell’organismo si trasforma in acido
Quali sono le caratteristiche botaniche del luppolo?
Luppolo: caratteristiche botaniche. Il luppolo (Humulus lupulus, L., 1753) è una pianta perenne rampicante appartenente alla famiglia delle cannabacee. E’ una pianta caducifoglia, ossia perde le foglie nel periodo sfavorevole, foglie peraltro grandi di dimensione, a forma di cuore, con lobi seghettati.