Sommario
In quale di questi processi l entropia diminuisce?
Ad uno stato termodinamico a temperatura maggiore corrisponde un’entropia maggiore: sottraendo calore, l’entropia diminuisce. Ad uno stato termodinamico a temperatura minore corrisponde un’entropia minore: fornendo calore, l’entropia aumenta.
Per quale trasformazione la variazione di entropia e zero?
Essendo l’ entropia una funzione di stato, la variazione di entropia non dipende dal percorso che si effettua da A a B. Nel caso di una trasformazione adiabatica, nella quale non c’ è scambio di calore con l’ esterno, essendo ∆ Q=0, allora ∆ S=0. Non ci sarà variazione di entropia.
Quando si annulla l’entropia?
Secondo la definizione la formula precedenete l’entropia si annulla quando esiste un solo microstato associato a un certo stato termodinamico. Ciò significa che esiste per ogni sistema un particolare microstato a cui corrisponde un minimo di energia e che, a temperatura zero, può esistere solo quest’unico microstato.
Come calcolare l’entropia dei prodotti S?
Per una trasformazione chimica, la variazione di entropia viene calcolata nel seguente modo: Nelle reazioni che avvengono con un aumento del disordine, l’entropia dei prodotti S (prodotti) è maggiore dell’entropia dei reagenti S (reagenti), per cui: ∆S > 0.
Come calcolare la variazione di entropia?
Per un processo che avviene in modo reversibile, la variazione di entropia (∆S) può essere calcolata nel seguente modo: dove Q rev è il calore scambiato nella trasformazione fatta avvenire in modo reversibile e T è la temperatura assoluta alla quale la trasformazione avviene.
Cosa significa l’entropia di un sistema isolato?
Il fatto che l’entropia di un sistema isolato tenda a un massimo significa che il sistema tende verso uno stato che ha il massimo numero di possibilità di realizzazione, cioè verso lo stato più probabile. Infatti il numero di microstati associati a un macrostato è una misura diretta della probabilità di uno stato termodinamico.