Sommario
In quale liceo ci sono più femmine?
Al liceo classico, che rappresenta uno dei corsi di studio maggiormente in ripresa negli ultimi anni dopo un periodo di calo, le ragazze sono il 70,8% dei neo iscritti, il dato si alza ancora di più al liceo linguistico dove si arriva a una presenza femminile pari al 79,3%.
Quante ragazze ci sono all Itis?
Negli ultimi anni il numero di ragazze presenti nell’istituto è stato di circa venti, si spera che con l’annessione del percorso di studi in ambito chimico questo valore salga.
Quanti ragazzi scelgono il liceo?
30/01/2021 Quasi sei ragazzi su dieci hanno scelto uno degli indirizzi liceali; uno su tre ha indicato gli istituti tecnici, opzione molto gettonata soprattutto in Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna: «Chi sceglie il liceo procrastina la decisione sul proprio futuro al momento dell’Università.
Che cosa si fa all Itis?
Che si fa all Itis? L’Istituto Tecnico di Informatica e Telecomunicazioni (sigla IT13) è una scuola superiore che fornisce una preparazione teorica e pratica nel campo dei Sistemi Informatici, della Programmazione, della progettazione e installazione di Apparati per la Comunicazione.
Quanti maschi ci sono all’istituto tecnico?
Tecnici scelti da un terzo dei ragazzi Anche per il 2010/2021, uno studente su tre ha scelto un Istituto tecnico (il 30,8% rispetto al 31% dello scorso anno). Il Settore Economico è all’11,2% (l’anno scorso 11,4%); il Settore Tecnologico è stabile al 19,6%.
Perché tutti scelgono il liceo?
Scegliere il liceo dà una preparazione culturale ampia, la capacità di approfondire, di cogliere il dettaglio, elasticità mentale, versatilità nello studio e problem solving. É utile sicuramente per fare l’università, di qualunque indirizzo essa sia, ma serve anche a rendere la mente molto più vivace e flessibile.
Qual è il liceo più scelto in Italia?
Le scuole superiori preferite dagli studenti italiani La maggior parte dei futuri liceali ha scelto il liceo scientifico che, esattamente come lo scorso anno, è al primo posto addirittura con una percentuale in crescita (si è passati dal 26,2% delle preferenze di un anno fa al 26,9% di quest’anno).