Sommario
In quale periodo si semina il sesamo in Italia?
E’ una coltura da rinnovo (aratura profonda e successivo appianamento e amminutamento) e di norma viene seminato in marzo-aprile, a file distanti 60-70 cm (6-8 kg di semente ad ettaro).
Dove mettere i semi di sesamo?
Questi semi possono essere tostati o utilizzati al naturale, sia per ricoprire crocchette e carne, sia sul pane e come condimento supplementare per l’insalata, il classico tocco in più. Se ne ricava anche un gustoso olio dal leggero sapore di nocciola, ideale per friggere, ma anche per condire.
Quanto sono i semi di sesamo?
Cento grammi di semi di sesamo forniscono ben 600 calorie. Ma non vi spaventate, perchè per arrivare a tale peso, servirebbero più o meno 500 semini! Indice glicemico. L’IG dei semi di sesamo è pari a 35. Come molti altri semi, quali semi di lino o di papavero, i semi di sesamo hanno un indice glicemico basso.
Qual è la provenienza del sesamo?
Il sesamo ( Sesamum indicum, L.) è una pianta di origine indiana ed egizia: benché la prima provenienza sia quella più nota, anche nell’antico Egitto il sesamo veniva coltivato e consumato con regolarità. Attualmente viene coltivato soprattutto nell’Estremo Oriente, tra Cina e India, dove viene largamente consumato in ogni pietanza;
Quanto calorie forniscono i semi di sesamo?
Calorie. Cento grammi di semi di sesamo forniscono ben 600 calorie. Ma non vi spaventate, perchè per arrivare a tale peso, servirebbero più o meno 500 semini! Indice glicemico. L’IG dei semi di sesamo è pari a 35. Come molti altri semi, quali semi di lino o di papavero, i semi di sesamo hanno un indice glicemico basso.
Quando vanno raccolte le piante di sesamo?
Le piante di sesamo vanno raccolte subito dopo l’ ingiallimento delle foglie, generalmente dopo 3 o 4 mesi dalla semina. Una volta raccolte, i fiori inizieranno a scurirsi trasformandosi nelle capsule che contengono i semi di sesamo.