Sommario
Perché Atena e chiamata anche Pallade?
La Dea Atena era una delle più importanti dee greche. Il padre cercò di usare violenza ad Atena, nel corso della Gigantomachia; ma lei riuscì ad allontanarlo, mentre Ercole lo uccise. Con la pelle del padre, ella fabbricò un’egida, e per questo motivo aggiunse al suo nome l’epiteto Pallade.
Cosa significa Lama Pallade Atena?
Epiteto rituale della dea greca Atena come lanciatrice d’asta (gr. πάλλω «scagliare»). Nell’antica arte greca, il palladio è rappresentato (per lo più su anfore) come la figura di Atena con l’elmo, stante, immobile, con stretta veste talare, scudo levato e lancia in atto di colpire.
Cosa simboleggia la civetta di Atena?
La civetta di Atena (o anche di Minerva) è la civetta (o, con termine desueto, la “nottola”) che accompagna da Omero in poi, le rappresentazioni di Atena glaucopide nei miti dell’antica Grecia e di Minerva nei miti dell’antica Roma. È il simbolo della filosofia e della saggezza.
Perché fu premiata Atena?
Atena era in competizione con Poseidone per diventare la divinità protettrice della città che, all’epoca in cui si svolge questa leggenda, ancora non aveva un nome. Gli Ateniesi scelsero l’ulivo, e quindi Atena come patrona della città, perché l’ulivo avrebbe procurato loro legname, olio e cibo.
Chi è Pallade nell Eneide?
Pallante o Pallade è un personaggio della mitologia romana, figlio di Evandro re degli Arcadi, i profughi che fondarono la città di Pallante o Pallanteo, sul colle Palatino. Nell’Eneide, Virgilio pone Pallante fra le figure di rilievo del poema.
Perché l’ulivo illumina la notte?
L’olivo simbolo di luce, perché la luce è l’essenza di Minerva, chiarezza dell’intelletto, o forse perché l’olio ottenuto dai suoi frutti serviva per illuminare la notte. Durante le grandi epidemie, era consuetudine portare con se ramoscelli d’ulivo per proteggersi dal contagio.