Perché avvengono i terremoti negli Appennini e nelle Alpi?
Ai confini tra le zolle le forze tettoniche producono fratture nelle rocce e queste generano i terremoti. Le forze più intense agiscono ai limiti delle zolle in compressione ed in queste aree si registrano i terremoti di maggiore energia.
Perché la conformazione del territorio può influire sul rischio sismico?
La sismicità della Penisola italiana è legata alla sua particolare posizione geografica, perché è situata nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica ed è sottoposta a forti spinte compressive, che causano l’accavallamento dei blocchi di roccia.
Dove si verificano la maggior parte dei terremoti?
In Italia i forti terremoti si concentrano nelle zone montuose e nelle zone vulcaniche, con poche eccezioni in Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Sicilia. Negli ultimi 1000 anni ci sono stati in Italia più di 400 terremoti forti, fortissimi e catastrofici: in media, uno ogni due anni e mezzo.
Dove si verificano i terremoti profondi?
Terremoti superficiali, con ipocentro da 0 a 70 km di profondità; Terremoti intermedi, con ipocentro da 70 a 300 km di profondità; Terremoti profondi, con ipocentro a più di 300 km di profondità.
Qual è il motivo della presenza dei vulcani e del verificarsi di terremoti in certe zone della Terra e non in altre?
I vulcani e i terremoti sono conseguenza di fratture e di movimenti della crosta terrestre, la parte più esterna e superficiale della Terra. Questa non costituisce un blocco unico, ma assomiglia piuttosto allo scudo di una tartaruga, è formata infatti da numerose zolle o placche in movimento.
Qual è la causa più comune del verificarsi di un terremoto?
I terremoti si verificano su fratture della crosta terrestre note come faglie sismiche, laddove cioè si accumula lo stress meccanico indotto dai movimenti tettonici.
Quali fattori fanno parte del rischio sismico?
Nel dettaglio il rischio sismico dipende dall’interazione di 3 fattori: Pericolosità (P) Vulnerabilità (V) Esposizione (E)
Quali sono i fattori che determinano il rischio sismico?
Rischio Sismico ento ed al relativo grado di intensità (severità del terremoto). La determinazione del rischio è legata a tre fattori principali: la pericolosità, l’esposizione e la vulnerabilità.