Perché è famosa la scala di Milano?
Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 244 anni i principali artisti nel campo internazionale dell’opera, del balletto e della musica classica.
Quanto è alto il Teatro alla Scala?
2.400 posti. La sala, “a ventaglio”, misura 49 metri di larghezza massima per 35 metri di profondità; altezza media 22 metri.
Dove si trova il Teatro La scala e perchè divenne famoso in tutt Europa?
Il Teatro alla Scala di Milano deve il nome a Regina della Scala, moglie di Bernabò Visconti, signore di Milano, che fa edificare nel 1381 la chiesa Santa Maria della Scala. Questa chiesa, divenuta Cappella Imperiale e Reale della Casa d’Austria, è soppressa nel 1776 ed al suo posto edificato il Teatro.
Come scegliere posti alla Scala?
In generale consigliamo posti di palco con buona visibilità (posti di prima fila in tutti i palchi, dall’1 al 4 nei palchi semilaterali, dall’1 al 6 nei palchi centralissimi), zone 1, 2 e 3, sconsigliamo i posti di platea e le seconde file dei palchi laterali (dal palco 1 al 9).
Qual è il teatro più grande d’Italia?
Teatro Massimo Vittorio Emanuele
Il Teatro Massimo Vittorio Emanuele, meglio noto come Teatro Massimo, di Palermo è il più grande edificio teatrale lirico d’Italia, uno dei più grandi d’Europa e terzo per ordine di grandezza architettonica dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna.
Cosa è la prima della Scala?
Il 7 dicembre di ogni anno il mondo della lirica e della musica si ritrova (dal vivo o virtualmente) a Milano, per la Prima della Scala. Questa, a sua volta, si chiama così perché vi sorgeva, dal 1381, la chiesa di Santa Maria alla Scala.
Come ci si veste per andare a vedere un musical?
A uno spettacolo più popolare si può indossare un abito di maglia, pantaloni con giacca, cappotto di lana. I tacchi non necessariamente alti, e nemmeno sono d’obbligo le decollettes, ma assoluto divieto alle scarpe da ginnastica e ai jeans.
Come vestire per andare a teatro?
Camicia, giacca e cravatta per le prime, casual/elegante per le altre serate mentre per quelle pomeridiane ci si può concedere una nonchalance rilassata. Solo su un punto non transige, come del resto alla Scala: niente calzoncini corti o canottiere, pena il divieto d’ingresso senza il rimborso del biglietto…