Perché è importante la divisione del lavoro?
Vantaggi. Più efficienza in termini di tempo. Riduce il tempo necessario per l’addestramento perché il compito da svolgere è semplificato. Incrementa la produttività perché il tempo di addestramento è ridotto e il lavoratore è reso produttivo con un inferiore impiego di tempo.
Quali sono i vantaggi che derivano dal processo di divisione del lavoro?
A parità di risorse, la divisione del lavoro consente al lavoratore di specializzarsi in una singola mansione e aumentare la produttività del lavoro, riducendo nello stesso tempo i tempi morti della produzione dovuti al passaggio del lavoratore da un macchinario all’altro del processo di produzione ( efficienza ).
A cosa è collegata la specializzazione del lavoro?
Il concetto di specializzazione del lavoro è studiato dalla direzione strategica delle aziende. Il principale senso di specializzazione è che ogni compito è svolto da persone precedentemente indirizzate a quella parte del processo.
Quali sono i principi della divisione del lavoro in relazione alle attività?
Il concetto di divisione del lavoro è legato a quello di specializzazione e di decentramento dell’attività produttiva (v. Decentramento produttivo). Scopo fondamentale di questi principi nelle loro concrete applicazioni è quello di giungere alla produzione in serie, ossia alla catena di montaggio (v.)
Quando nacque la divisione del lavoro?
Elaborato alla fine del XVIII sec. dagli economisti classici, il concetto di divisione del lavoro indica un fenomeno esistente già da molto prima della rivoluzione industriale.
Che cosa afferma il principio di specializzazione?
Secondo il PRINCIPIO DI SPECIALIZZAZIONE le attività più complesse vengono suddivise in attività elementari in modo da incrementare la facilità nell’ esecuzione e la produttività del lavoro. La specializzazione, d’altro canto, rende necessario il COORDINAMENTO, inteso come sinonimo di ORDINAMENTO GERARCHICO.
Come si suddivide il lavoro?
Dal punto di vista giuridico si distingue il lavoro subordinato da quello autonomo e parasubordinato con caratteristiche intermedie tra i primi due.
Chi prendeva le decisioni nel villaggio?
In genere il capo era la persona più anziana della famiglia e prendeva le decisioni per tutta la famiglia. Le decisioni che riguardavano tutte le famiglie del villaggio venivano prese radunando insieme tutti i capi delle famiglie. Per poter vivere in gruppo l’uomo iniziò a darsi delle regole.
Cosa si intende per divisione del lavoro nella rivoluzione industriale?
dagli economisti classici, il concetto di divisione del lavoro indica un fenomeno esistente già da molto prima della rivoluzione industriale. La divisione del lavoro va intesa anche come frazionamento del processo produttivo e come specializzazione dei mestieri, delle imprese e dei lavoratori.