Perché esistono tanti tipi diversi di modulazione?
In generale, il motivo per cui si utilizzano le tecniche di modulazione risiede nel fatto che i segnali rappresentanti le informazioni da trasmettere sono in prevalenza di natura passa-basso (il loro contenuto spettrale è concentrato per lo più a basse frequenze), mentre i canali trasmissivi che più comunemente si …
A quale scopo si effettua una modulazione?
La modulazione converte la banda occupata dallo spettro del segnale mo- dulante (banda base) in una banda, in genere posta a frequenze maggiori, detta banda traslata. I segnali modulanti possono rappresentare le informazioni più diverse: audio, video, dati.
Quali sono le fibre vegetali conosciute fin dalla più remota?
Le fibre vegetali conosciute fin dalla più remota antichità sono senza dubbio il lino ed il cotone; con il lino gli antichi Egiziani già nel 4500 a. C. confezionavano tessuti ed invece il cotone veniva utilizzato da Cinesi ed Indiani forse in tempi anche più remoti.
Quali sono le fibre vegetali più usate nel mondo?
Le fibre vegetali conosciute fin dalla più remota antichità sono senza dubbio il lino ed il cotone; con il lino gli antichi Egiziani già nel 4500 a. C. confezionavano tessuti ed invece il cotone veniva utilizzato da Cinesi ed Indiani forse in tempi anche più remoti. Attualmente, la fibra vegetale più usata nel mondo (anche rispetto a tutte
Qual è il fenomeno dell’allargamento degli impulsi nelle fibre multimodali?
noto come interferenza intersimbolica, che compromette la corretta rivelazione dei dati. • Il fenomeno dell’allargamento degli impulsi e dell’interferenza simbolica è particolarmente importante nelle fibre multimodali, poiché ogni modo che si propaga nella fibra segue un percorso diverso e quindi arriva in tempi diversi a destinazione.
Quando furono realizzate le prime fibre ottiche?
Le prime fibre ottiche furono realizzate nel 1953. Tuttavia il loro impiego era limitato dalle grandi attenuazioni. L’ampiezza del segnale ricevuto da una fibra lunga 1 Km risultava 10100 volte inferiore rispetto all’ampiezza del segnale trasmesso.