Perché fare una visita gastroenterologica?
L’obiettivo della visita gastroenterologica è individuare – o escludere – la presenza di patologie a carico degli organi che compongono l’apparato gastrointestinale – esofago, stomaco, intestino, colon retto, pancreas, fegato – e stabilire, se possibile, un percorso terapeutico idoneo o richiedere l’esecuzione di esami …
Che esami portare al gastroenterologo?
I principali esami richiesti sono:
- Esami endoscopici quali la Gastroscopia, la Colonscopia, Colonscopia Virtuale, Videocapsula Endoscopica, rettoscopia ecc…
- Esami di laboratorio quali esame del sangue, esame delle urine, esame parassitologico ed altri.
- Radiografie e TAC.
- Ecografie.
Come si utilizza l’endoscopia?
In origine, l’endoscopia veniva utilizzata solo per l’esofago, lo stomaco e il colon; ora, i medici possono utilizzare questa metodica per diagnosticare e trattare malattie di orecchio, naso, gola, cuore, tratto urinario, articolazioni e addome. Quando possibile, gli endoscopi si inseriscono per vie naturali, come quella orale.
Come si usa l’endoscopia per prevenire un tumore?
In alcuni casi, l’endoscopia è utilizzata per scoprire fino a che punto un tumore si è diffuso (stadiazione). La toracoscopia e la laparoscopia possono essere molto utili, ad esempio, per verificare se un tumore si è esteso al torace o all’addome. Rimozione di cellule tumorali
Cosa è un endoscopio?
Spesso, un endoscopio ha anche un canale che consente al medico di inserire strumenti per raccogliere tessuti o praticare un intervento terapeutico. Alcuni di questi strumenti sono: Pinza da biopsia per la rimozione di un campione di tessuto o di una sospetta formazione tumorale; Spazzola citologica per il prelievo di campioni di cellule;
Cosa è l’endoscopia virtuale?
Endoscopia virtuale. L’endoscopia virtuale è una tecnica diagnostica non invasiva, che fornisce immagini tridimensionali e bidimensionali delle superfici interne di organi, come i polmoni (broncoscopia virtuale) o il colon (colonscopia virtuale), in tempo reale e senza l’introduzione di alcuna sonda endoscopica.