Sommario
Perché Gesù parla del regno di Dio?
Attraverso le sue opere e per mezzo della sua parola, Gesù proclama il dominio di Dio usando le espressioni “il Regno di Dio”, citate in Matteo e Luca e “il Regno dei Cieli” in Matteo. Queste due espressioni hanno lo stesso significato: infatti in ebraico il termine “Cielo” è sostitutivo di “Dio”.
Come è fatto il Regno di Dio?
Mc 4,26-34 [In quel tempo] Gesù Diceva ai suoi discepoli : «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
Dove si trova il Regno dei Cieli?
Molti cristiani credono che il Regno dei Cieli sia situato in cielo, ma il Padre nostro dice: “Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo” (Matteo 6:10). Inoltre, l’Apocalisse afferma: “Il regno del mondo è venuto ad essere del Signor nostro e del suo Cristo” (Apocalisse 11:15).
A cosa viene paragonato il Regno dei Cieli?
Mt 13,44-52 In quel tempo, Gesù disse: “44Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. 47Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.
Quando verrà il regno di Dio?
“«Quando verrà il regno di Dio?», rispose: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!»”.
Quali sono le parabole del regno di Dio?
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Chi entrerà nel regno dei cieli?
La questione è cruciale. Si tratta di stabilire se possiamo essere condotti nel Regno dei Cieli. Il Signore Gesù disse: “Non chiunque Mi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre Mio che è ne’ cieli.
Chi ha occhi per vedere?
Chi ha occhi per vedere e orecchie per intendere? La locuzione latina Qui habet aures audiendi, audiat, tradotta letteralmente, significa chi ha orecchie per intendere, intenda.
Cosa significa Beati i poveri in spirito perché di essi è il regno dei cieli?
E’ questo il vero significato della frase «perché di essi è il regno dei cieli»: non una rivincita in un altrove al di là del tempo, ma una concreta situazione del qui e dell’oggi, in cui si consenta alla volontà di Dio di essere la sola bussola capace di orientare le scelte della vita.
Quali sono le parabole?
Le parabole di Gesù sono racconti attribuiti a Gesù che si trovano nei vangeli, sia canonici sia non canonici, e in poche altre fonti antiche. Si tratta del più noto esempio del genere letterario “parabola”, attestato anche nell’Antico Testamento.