Sommario
Perché Gesù va al tempio?
Gesù all’età di dodici anni si reca con loro a Gerusalemme, ma, all’insaputa dei genitori, nel giorno del loro ritorno si fermò al Tempio per intrattenersi con i Dottori della Legge. Maria e Giuseppe intrapresero il viaggio di ritorno senza accorgersi della sua assenza e pensandolo nella carovana dei pellegrini.
Cosa dice Gesù nel tempio?
Secondo i racconti evangelici, Gesù visitò il Tempio di Gerusalemme. Qui vi erano mercanti di animali (buoi, pecore, colombe) e cambiavalute seduti al banco; Gesù cacciò tutti fuori dal tempio e rovesciò i tavoli dei cambiavalute. Gesù, quindi, propone il ritorno all’antica purezza religiosa.
Chi può entrare nel tempio?
Il Signore ha ogni diritto e ogni autorità di stabilire le cose attinenti alla necessità di salvaguardare la santità e la riservatezza del tempio. Tutti coloro che possiedono la dignità necessaria e sono qualificati sotto ogni aspetto possono entrare nel tempio, e saranno introdotti ai sacri riti e ordinanze.
Quando Gesù è andato al tempio?
La Presentazione al Tempio di Gesù era una festa celebrata fin dal IV secolo dalla Chiesa orientale il 2 febbraio. Nel VII secolo, anche la Chiesa cattolica di rito romano adottò il 2 febbraio come festa liturgica della Presentazione al Tempio, che prese poi il nome di Candelora.
Perché Gesù scaccia i mercanti dal tempio?
Secondo i primi tre vangeli Gesù, scacciando i venditori e i cambiavalute, che fornivano ciò che era necessario per i sacrifici e le offerte, blocca l’esercizio del culto: così facendo egli dichiara che il luogo sacro è ormai illegittimo a causa dell’infedeltà del popolo e dei suoi capi (cfr.
Chi sono Simeone e Anna?
Dal Martirologio Romano: “A Gerusalemme, commemorazione dei santi Simeone e Anna, il primo anziano giusto e pio, l’altra vedova e profetessa: quando Gesù bambino fu portato al tempio per essere presentato secondo la consuetudine della legge, essi lo salutarono come Messia e Salvatore, beata speranza e redenzione d’ …
Dove fuggirono Giuseppe e Maria?
IN PIENA NOTTE GIUSEPPE SVEGLIÒ MARIA, PRESERO IL BAMBINO E INSIEME FUGGIRONO VERSO L’EGITTO. CAVALCARONO GIORNO E NOTTE SUL DORSO DEL LORO ASINELLO E NON SI FERMARONO FINCHÈ NON SI SENTIRONO AL SICURO.