Sommario
Perché gli esseri viventi si evolvono?
Attraverso differenze nella capacità di sopravvivere e riprodursi, i sistemi viventi evolvono e si adattano ai molti ambienti del pianeta. Il processo dell’evoluzione ha generato l’enorme varietà di forme di vita osservabili oggi sulla Terra.
Quali sono i bisogni fondamentali degli esseri viventi?
– la sopravvivenza, come la nutrizione, la respirazione, la circolazione delle sostanze all’interno del corpo, l’escrezione delle sostanze di rifiuto; – la conservazione della specie, come la riproduzione; – il mantenimento delle relazioni con l’ambiente, come la sensibilità, il movimento, l’adattamento.
Quali sono le principali caratteristiche degli esseri viventi?
Esistono, tuttavia, cinque caratteristiche che, prese tutte insieme, distinguono un organismo vivente da un oggetto inanimato: la riproduzione, la crescita e lo sviluppo, l’adattamento all’ambiente, la risposta agli stimoli e la trasformazione dell’energia.
Qual è l’azione dell’evoluzione?
L’evoluzione è quindi il risultato dell’azione della selezione naturale sulla variabilità genetica creata dalle mutazioni (casuali, ovvero indipendenti dalle caratteristiche ambientali). L’azione della selezione naturale e delle mutazioni viene analizzata quantitativamente dalla genetica delle popolazioni .
Cosa è la moderna teoria dell’evoluzione?
La moderna teoria dell’evoluzione (detta anche sintesi moderna o neodarwinismo) è basata sulla teoria di Charles Darwin, che postulava l’evoluzione delle specie
Quali sono i meccanismi fondamentali dell’evoluzione?
Oggi sembrano chiariti i meccanismi fondamentali dell’evoluzione grazie alle scoperte di Charles Darwin e Gregor Mendel confermate dai progressi della genetica, della paleontologia e della biogeografia, che hanno conferito validità scientifica alla teoria dell’evoluzione delle specie.
Qual è la teoria evoluzionista?
Nel 1809, il naturalista Lamarck presentò per primo una teoria evoluzionista (detta lamarckismo) secondo cui gli organismi viventi si modificherebbero gradualmente nel tempo adattandosi all’ambiente: l’uso o il non uso di determinati organi porterebbe con il tempo ad un loro potenziamento o ad un’atrofia.