Sommario
Perché i fosfolipidi si dispongono in questo modo in ambiente acquoso?
I fosfolipidi si dispongono in un doppio strato a causa del loro duplice comportamento nei confronti dell’acqua: poiché la cellula è formata prevalentemente da acqua ed è immersa in un ambiente acquoso, la parte idrofila di ogni molecola di fosfolipide (la testa) si rivolge verso il citoplasma e il liquido …
Come si dispongono i fosfolipidi a contatto con l’acqua?
Quando sono circondate dall’acqua le molecole dei fosfolipidi si dispongono in un doppio strato in cui le teste sono rivolte verso l’esterno, a contatto con le molecole di acqua, mentre le code sono rivolte verso l’interno. Negli organismi viventi il doppio strato fosfolipidico costituisce la membrana delle cellule.
Come si dispongono i fosfolipidi nell’acqua?
Quali sono i fosfolipidi?
I fosfolipidi sono lipidi contenenti fosfato. Le molecole di questa classe di composti organici presentano una testa polare idrosolubile (cioè solubile in acqua e non solubile nei solventi apolari) a base di fosfato e una coda apolare Idrofoba non idrosolubile (cioè non solubile in acqua e solubile nei solventi apolari), per questo sono dette
Quali sono i diacil-fosfolipidi?
Nonostante l’insolubilità in acqua, i fosfolipidi possono disperdersi in acqua, dando luogo ad emulsioni. I diacil-fosfolipidi contenenti colina, detti genericamente lecitine, sono sostanze bianche, igroscopiche, cerose, molto solubili in etere, in alcol e nei grassi, per cui risultano essere potenti agenti emulsionanti.
Quali sono gli alchil-acil-fosfolipidi?
Gli alchil-acil-fosfolipidi presentano un alcol a lunga catena eterificato con l’OH in posizione 1 del glicerolo. Questi composti vengono denominati secondo lo schema 1-alchil-2-acil-glicero-3-fosfo-, seguito dal nome del composto esterificato all’acido ortofosforico.
Quali sono i diacil-fosfolipidi contenenti colina?
I diacil-fosfolipidi contenenti colina, detti genericamente lecitine, sono sostanze bianche, igroscopiche, cerose, molto solubili in etere, in alcol e nei grassi, per cui risultano essere potenti agenti emulsionanti.