Sommario
Perché i molari dei roditori sono un ottimo modello sperimentale?
Essi sono piccoli, non è costoso ed è facile mantenerli, per questi essi sono i candidati ideali per gli esperimenti di laboratorio.
Cosa si sperimenta sugli animali?
La sperimentazione include quindi la pura ricerca come quella genetica, la biologia dello sviluppo, gli studi comportamentali, le ricerche biomediche e i test tossicologici.
Perché si fa la vivisezione?
E’ chiamata “sperimentazione animale” o “ricerca in vivo”, ma rimane, secondo la definzione del dizionario, “vivisezione”. I vivisettori chiedono “Preferisci salvare un topo o un bambino?”, per colpire l’emotività delle persone che non sanno cosa sia la sperimentazione animale e quanto sia inutile.
Come fanno a testare sugli animali?
Da molto si è, infatti impegnata attivamente nella ricerca di metodi alternativi come il patch test, un test molto semplice e non invasivo. Consiste nell’applicare il prodotto sulla cute di volontari, coprire la zona interessata con una benda e stimarne il grado di irritazione dopo 48 ore.
Qual è la specie animale più utilizzata in sperimentazione animale?
Se i roditori si confermano gli animali più utilizzati (80%), la sperimentazione viene effettuata anche su conigli (3%), scimmie (1%), cani e gatti.
Quali sono i metodi alternativi alla sperimentazione animale?
Esistono centinaia di metodi alternativi alla sperimentazione animale:
- i modelli informatici.
- le analisi chimiche.
- le indagini statistiche (come l’epidemiologia e la metanalisi)
- gli organi bioartificiali.
- i microchip al DNA.
- i microcircuiti con cellule umane.
Quali animali vengono testati?
Cani, cavalli, ratti, topi, mucche, maiali, pecore, piccioni, furetti, rettili, pesci, uccelli, provenienti da allevamenti o catturati in natura, come il 56% dei primati: in Italia sono quasi 700 mila gli animali usati in laboratorio, oltre 12 milioni nell’Unione Europea, per testare farmaci, prodotti chimici.
A cosa servono gli esperimenti sugli animali?
In molte ricerche gli animali da laboratorio opportunamente trattati (fino alla manipolazione genica) vengono usati come modelli di patologie umane. Se si vogliono studiare le caratteristiche biochimiche o fisiopatologiche di malattie quali l’ipertensione, il diabete, le immunodeficienze, molti tumori, etc.
Come avviene la ricerca sugli animali?
La sperimentazione su animali vivi avviene nei laboratori delle industrie chimiche e farmaceutiche, delle università, degli ospedali e degli istituti di ricerca pubblici. In Italia sono oltre 600 gli stabilimenti autorizzati a utilizzare animali, con una media di 9 nuovi ogni anno.
Come fare a capire se un prodotto è testato sugli animali?
Si riconoscono grazie al logo di un coniglietto che corre solitamente stampato sull’etichetta del prodotto. Accanto al logo, o comunque posta in etichetta bene in vista troverai anche la scritta “ Stop ai test sugli animali”.