Perché i semiconduttori sono importanti in elettronica?
Maggiori motivi per cui i semiconduttori sono utili nell’elettronica è che le loro proprietà elettroniche possono essere fortemente modificate in modo altamente controllato aggiungendo piccole quantità di impurità, chiamate droganti, le quali sono classificabili in due tipi: quelle che forniscono un eccesso di …
Come funziona il drogaggio?
Con il termine drogaggio, nell’ambito dei semiconduttori, si intende l’aggiunta al semiconduttore puro (“intrinseco”) di piccole percentuali di atomi non facenti parte del semiconduttore stesso allo scopo di modificare le proprietà elettroniche del materiale.
Dove si usano i semiconduttori?
I semiconduttori sono i materiali speciali che si utilizzano per realizzare le componenti di base dei chip, ovvero i transistor, i diodi, i resistori e tutte le altre componenti fondamentali dell’elettronica.
Che caratteristiche hanno i semiconduttori?
I semiconduttori sono sostanze che presentano caratteristiche di conduttività elettrica intermedia tra quella dei conduttori e quella degli isolanti. Sono semiconduttori materiali come il silicio, il germanio e composti come l’arseniuro di gallio.
Come si comportano i semiconduttori?
I semiconduttori sono sostanze che allo zero assoluto si comportano come isolanti, ma a temperature ordinarie o elevate, sono in grado di condurre corrente. La differenza di energia tra la banda di valenza e la banda di conduzione in questi solidi è molto minore di quella tipica degli isolanti.
Quanti tipi di drogaggio esistono?
Esistono due tipi di drogaggio che danno vita ai semiconduttori di tipo n e ai semiconduttori di tipo p.
Cosa sono i semiconduttori delle auto?
Cosa sono i semiconduttori I semiconduttori sono dei materiali in genere a base di silicio o germanio, contraddistinti da caratteristiche elettriche particolari con proprietà intermedie tra gli isolanti e i conduttori.
Come è nato il transistor?
Il primo transistor era realizzato con due elettrodi, le cui punte, molto sottili e distanti tra loro alcuni centesimi di millimetro, per la precisione da 127 a 50 micron, erano premute sulla superficie di una piastrina di un cristallo di germanio molto puro, policristallino e di tipo n.