Perché il caffè fa venire mal di stomaco?
Le ammine simpatico-mimetiche ed in particolare la caffeina del caffè, ma anche del tè, della cola, del cacao, del guaranà, del matè, possono incrementare drasticamente la secrezione acida dello stomaco, mentre il caffeone può interferire con le capacità di difesa della mucosa gastrica.
Quali sono gli effetti collaterali del pantoprazolo?
Tra gli effetti collaterali più comuni del pantoprazolo si annoverano, come per tutti gli inibitori di pompa protonica, quelli correlati al sistema gastrointestinale come: diarrea, nausea, vomito, flatulenza e secchezza delle fauci. Tra questi effetti collaterali il più diffuso nei pazienti trattati con pantoprazolo è la diarrea, che si
Come prendere una compressa di pantoprazolo prima della colazione?
Prendere la prima compressa di pantoprazolo 1 ora prima della colazione e la seconda compressa di pantoprazolo 1 ora prima del pasto serale. In qualsiasi caso, è indispensabile seguire le istruzioni del medico e leggere con attenzione il foglio illustrativo di tutti i farmaci che si devono assumere, antibiotici inclusi.
Qual è l’efficacia del pantoprazolo sull’ulcera gastrica?
Nel trattamento della gastrite, l’efficacia del pantoprazolo sulla cicatrizzazione dell’ulcera gastrica è risultata simile a quella dell’omeprazolo, mentre nel trattamento dell’ulcera duodenale il pantoprazolo si è dimostrato più efficace dell’omeprazolo in termini di cicatrizzazione e calo della secrezione acida.
Come si assume pantoprazolo per la malattia da reflusso gastroesofageo?
Per la malattia da reflusso gastroesofageo si somministrano 20 mg/die di pantoprazolo in una singola dose, prima o durante la colazione, per 2-4 settimane, mentre nei casi più gravi si può aumentare la dose fino a 40 mg/die e prolungare il trattamento fino ad 8 settimane. Nella terapia di mantenimento la dose da assumere è di 20 mg/die,