Perché il ferro brucia?
Questo accade perché il ferro si lega all’ossigeno della cui massa non avevamo tenuto conto all’inizio della reazione. Quello che si ottiene é infatti un COMPOSTO del ferro: il suo ossido.
Cosa succede se si espone il ferro all ossigeno?
L’idrossido ferroso in presenza di ossigeno e acqua si trasforma in ruggine (Fe2O3· nH2O), un miscuglio di composti solidi contenenti ioni ferrici Fe3+ derivanti dalla ossidazione degli ioni ferrosi Fe2+.
Quali sono i metodi per rimuovere la ruggine?
Quello dello sfregamento meccanico è certamente uno dei metodi più efficaci per rimuovere definitivamente la ruggine, per quanto a volte faticoso. Un cacciavite, una paglietta metallica, un foglio di carta abrasiva sono l’ideale per la rimozione della ruggine, ma di certo non sono adatte al trattamento di superfici particolarmente estese.
Quali sono i convertitori di ruggine?
I convertitori di ruggine, come il Ferox, sono resine sintetiche facilmente reperibili in commercio che riescono a trasformare la ruggine, attraverso una reazione chimica, in un composto nero e stabile. Sono assai utili nel caso in cui si intendesse verniciare una superficie, o un attrezzo, ricoperto di ruggine.
Come si forma la ruggine sul ferro?
La ruggine si forma sul ferro e su tutti i metalli ferrosi a causa di un processo di corrosione che avviene ogni qualvolta il metallo entra in contatto con l’acqua, o singolarmente con le molecole che la compongono: ossigeno ed anidride carbonica.
Come si può sciogliere la ruggine in cucina?
Se si tratta di oggetti troppo grandi per essere tenuti in ammollo, come un cancello o un infisso, si può far agire l’aceto imbevendo un panno e lasciandolo agire sulla zona da trattare per qualche ora. È, insieme a quello che segue, il metodo ideale per sciogliere la ruggine che può presentarsi in cucina, per esempio sull’esterno del frigorifero.