Perché il paradosso dei gemelli è un paradosso?
In questo caso il gemello sulla Terra è più giovane dell’altro e ha soltanto 56 anni. Si tratta di un paradosso perché non è possibile affermare che uno dei due sistemi inerziali sia corretto e l’altro sbagliato.
Chi ha formulato il paradosso dei gemelli?
La legge della dilatazione dei tempi porta a una strana conseguenza che apparentemente non si riesce a spiegare. Si tratta di quello che inizialmente venne definito paradosso degli orologi e che, nel 1911, il fisico francese Paul Langevin ribattezzò più felicemente paradosso dei gemelli. Vediamo di cosa si tratta.
Chi ha fatto il paradosso dei gemelli?
Cos’è il paradosso dei gemelli. La legge della dilatazione dei tempi porta a una strana conseguenza che apparentemente non si riesce a spiegare. Si tratta di quello che inizialmente venne definito paradosso degli orologi e che, nel 1911, il fisico francese Paul Langevin ribattezzò più felicemente paradosso dei gemelli.
Come spiegare il paradosso dei gemelli?
Alcuni, per spiegare il paradosso dei gemelli, sostengono che per l’astronauta, nel viaggio di andata, l’orologio della Terra va più lentamente, ma nel viaggio di ritorno va più velocemente, e in questo modo “recupera” il tempo perso e si avvantaggia. Questo è vero soltanto da un certo punto di vista.
Come si risolve il paradosso dei gemelli?
L’apparente contraddizione si risolve osservando che, mentre quello della Terra è un sistema di riferimento inerziale, l’astronave, in prossimità della stella, subisce una decelerazione-accelerazione per poter invertire la rotta, perciò andata e ritorno appartengono a due sistemi di riferimento inerziali diversi tra …
Come si curva il tempo?
Lo spaziotempo, dicevamo, è curvo. Il quanto e il come si curva o si appiattisce, cioè la sua curvatura, dipende dalle masse ed energia presenti, cambia in continuazione qua vicino a noi, così come là vicino a due buchi neri che ballano, e addirittura si propaga sotto forma di onde.