Perché il pepe e nero?
Il pepe nero viene prodotto dai frutti acerbi del Piper nigrum che vengono sbollentati e lasciati essiccare al sole per circa 10 giorni: in questo modo i grani si disidratano, anneriscono e assumono il tipico aspetto rugoso.
Dove provengono le spezie?
Come detto, le spezie sono un derivato vegetale di diverse componenti delle piante: semi, radici, foglie, frutti, corteccia o bacche. La maggior parte di esse proviene dall’Oriente, ma grazie alla globalizzazione dei mercati, sono facilmente reperibili a qualsiasi latitudine.
Per quale motivo le spezie erano così apprezzate e ricercate in Europa?
La Piramide sociale delle Spezie Tra le varie droghe esisteva una vera e propria gerarchia, per cui alcune venivano considerate migliori di altre e, di conseguenza, erano più ricercate e costose. Al gradino più basso stanno il pepe e il cumino, considerati alimenti da semplici borghesi e per gente ordinaria.
Quando arrivo il pepe in Italia?
Il pepe, in uso fin dalla Preistoria in India, era noto anche presso gli Egizi che sembra lo utilizzassero per l’imbalsamazione delle mummie. Quando Alessandro Magno conquistò l’Asia nel IV secolo a.C. e furono aperte vere e proprie strade carovaniere, il pepe arrivò in Occidente.
Chi non deve mangiare il pepe?
come sempre gli eccessi non sono benefici Il consumo del pepe è sconsigliato per chi soffre di gastrite o reflusso esofageo, per la capacità di stimolare i succhi gastrici. Meglio evitarlo anche in caso di ulcera o altri disturbi gastrointestinali (morbo di Crohn, diverticolite, gastrite, emorroidi).
A cosa servivano le erbe e le spezie durante il Medioevo?
I Romani ereditarono dai Greci l’uso delle spezie, uso che continuò per tutto il Medioevo, quando alcune spezie furono usate anche per tingere panni, dipingere vetri e pelli, preparare inchiostri. Con la Repubblica Veneziana e i leggendari viaggi di Marco Polo il commercio delle spezie divenne ancora più florido.