Sommario
Perché il poeta innamorato si paragona al vecchio in cammino?
a terzina: ci viene presentata in modo esplicito la similitudine fra il poeta e il vecchio: come il vecchio compie un pellegrinaggio a Roma per vedere l’immagine di Cristo, così Petrarca, rivolgendosi alla donna amata, dice di cercare fra le altre donne il viso di Laura, tanto desiderato.
Quale significato assume l accostamento tra il pellegrino e il poeta?
Il paragone con il pellegrino è poi per contrasto, in quanto quello è anziano mentre il poeta è ancora giovane (benché già “canuto” come il vecchietto descritto, cosa di cui abbiamo varie testimonianze), quello va a Roma “seguendo ‘l desio” mentre Petrarca è costretto a partire, quello sa che probabilmente non tornerà …
Quali tratti accomunano la vicenda del pellegrino a quella del poeta?
La vicenda del pellegrino e quella del poeta sono accomunate dal tema della ricerca; così come l’anziano parte fisicamente al fine di ammirare la Veronica a Roma; il poeta intraprende un viaggio metaforico alla ricerca delle vere sembianze della donna amata.
Che cosa intende il poeta con l’espressione dolce loco?
Il poeta quindi vi si reca spesso, per consolare il dolore, la sofferenza e i tormenti di un amore non corrisposto. L’espressione “dolce loco” non fa però riferimento esclusivamente alla sfera spaziale e fisica, ma si riferisce in termini più astratti alle circostanze, alla situazione, al momento dell’incontro.
Dove è morto il Petrarca?
Arquà PetrarcaFrancesco Petrarca / Luogo di morte
Quanto ti amo poesia?
“Tu mai potrai capire quanto ti amo perché in me dormi e resti addormentato. Io ti nascondo in lacrime, braccato da una voce di penetrante acciaio. Norma che scuote insieme carne e stella trapassa già il mio petto addolorato e le fosche parole hanno addentato le ali della tua anima severa.
Quali tratti accomunano la vicenda del pellegrino a quella del poeta da quali simmetrie e riprese lessicali e messa in ri salto la corrispondenza?
Che figura retorica e l’antico fianco?
antiquo fianco: sineddoche che indica una parte per il tutto (e cioé, il “fianco” al posto de “il corpo”). La sostenutezza e l’aulicità del dettato contraddistinguono l’intera seconda quartina (si notino i latinismi anche grafici “trahendo”, “antiquo”, “extreme”).