Sommario
Perché insegnare il coding ai bambini?
Il primo obiettivo del coding è insegnare ai bambini a sviluppare una mente elastica e proiettata a soluzioni efficaci di problemi semplici oppure complessi, solo in questo modo potranno dire di avere una corretta forma mentis partendo dall’apprendimento di alcune nozioni di base.
Che cosa è il coding?
Il corso Coding designa le competenze che riguardano la programmazione informatica e il pensiero computazionale ed è riconosciuto dal Miur. Proprio per questo, ottenere una certificazione Coding è fondamentale per tutti coloro che vogliono intraprendere la strada dell’insegnamento.
Quali sono le piattaforme per il coding?
La più importante piattaforma per il coding è sicuramente Code.org. Basta dare una rapida lettura ai sostenitori coinvolti per capire la portata del progetto: ci sono nomi del calibro di Google, Microsoft, Facebook, Amazon e Blizzard.
Cos’è il coding per bambini?
Coding è un termine inglese che significa “programmazione“. Il coding a scuola permette ai ragazzi di imparare i linguaggi di programmazione in modo semplice ed intuitivo: utilizzando tablet o computer ci si può esercitare con applicazioni interattive a blocchi, in alcuni casi simili a dei giochi.
Come presentare il coding alla scuola primaria?
Piattaforme per insegnare il coding nella scuola primaria ai bambini
- Scratch. Una delle migliori piattaforme per la programmazione online si chiama Scratch.
- CoderDojo. Il progetto CoderDojo nasce per offrire ai giovani una palestra per la programmazione.
- Codeacademy.com.
Quale delle seguenti è una piattaforma per il coding per i bambini dai 6 anni in su?
5 piattaforme di coding per bambini A voi la scelta: Scratch Junior: scaricabile da iOS e Android, ha come target i bambini tra i 5 e i 7 anni. L’applicazione perfetta per chi si approccia per la prima volta a un videogioco di programmazione; Tynker: applicazione per iPad e indirizzata ai bambini tra i 5 e gli 11 anni.
Come usare il coding?
Come funziona il coding Gli utenti imparano a programmare tramite un’interfaccia grafica visuale e interattiva, spostando degli oggetti grafici ( blocchi ) sullo schermo. Ogni blocco indica una particolare azione ( es. vai a destra, vai a sinistra, sposta in questa posizione, ecc. ).