Sommario
Perché la bioetica cattolica giudica in modo negativo la PMA?
Le ragioni fondamentali della contrarietà del Magistero Cattolico nei confronti della PMA erano – o sembravano essere – soprattutto la notevole perdita di embrioni ( lo spreco, si diceva) e poi, progressivamente, i modi – ritenuti gravemente illeciti e contrari alla morale – di manipolare gli embrioni, crioconservarli.
Cosa pensa la Chiesa della fecondazione assistita?
Per la Chiesa resta invece moralmente illecita la fecondazione in vitro e l’eliminazione volontaria degli embrioni che essa comporta.
Quale comportamento occorre tenere nei confronti degli embrioni abortiti?
I cadaveri di embrioni o feti umani, volontariamente abortiti o non, devono essere rispettati come le spoglie degli altri esseri umani. In particolare non possono essere oggetto di mutilazioni o autopsie se la loro morte non è stata accertata e senza il consenso dei genitori o della madre.
Qual è la proposta cattolica sulle questioni di bioetica?
BIOETICA CATTOLICA Mentre a fondamento della bioetica laica è la qualità della vita e la libertà dell’individuo, in quella cattolica è il principio della dignità e della sacralità della vita umana dal concepimento alla morte naturale.
Chi ha fatto la fecondazione in vitro?
Si stima che dal 1978 (anno in cui è venuta al mondo Louise Brown, la prima bimba nata da fecondazione in vitro) a oggi la tecnica abbia dato la vita a oltre sette milioni di bambini in tutto il mondo: per la sua “invenzione” e messa a punto il biologo inglese Robert Edwards ha vinto nel 2010 il premio Nobel per la …
Come si effettua la fecondazione assistita?
La fecondazione avviene al di fuori del corpo materno: gli ovociti vengono inseminati in provetta (in vitro), e gli embrioni così ottenuti sono trasferiti nell’utero (transfer), preparato ad accoglierli grazie a una terapia farmacologica apposita.
Quando si fa la fecondazione in vitro?
Si ricorre, generalmente, al partner in caso di: danno o asportazione delle tube di Falloppio; donne affette da endometriosi in stato avanzato; numero contenuto di ovociti.
Come si abortiva nel passato?
Le prime testimonianze greche in materia risalgono al V secolo a. C. Artefici principali dell’aborto erano le levatrici o le stesse gestanti; quanto ai mezzi si menzionano farmaci, accompagnati da cantilene magiche, violenti esercizi fisici o strumenti meccanici.
Quali beni fondamentali devono rispettare le nuove tecniche di cura dell infertilità?
Per quanto riguarda la cura dell’infertilità, le nuove tecniche mediche devono rispettare tre beni fondamentali: a) il diritto alla vita e all’integrità fisica di ogni essere umano dal concepimento fino alla morte naturale; b) l’unità del matrimonio, che comporta il reciproco rispetto del diritto dei coniugi a …