Perché la cioccolata fa venire i brufoli?
Tra gli alimenti ritenuti responsabili dell’acne, il cioccolato è probabilmente quello chiamato in causa più di frequente. Trattandosi di un cibo ad indice e carico glicemico elevati, è chiaro che un abuso di cioccolato possa favorire la comparsa di acne e brufoli.
Che tipo di cioccolato può mangiare un diabetico?
Diabetes UK consiglia di preferire il cioccolato fondente di buona qualità, che sazia maggiormente rispetto a quello al latte, evitando così di esagerare con le porzioni. È utile gustarlo molto lentamente, facendolo sciogliere in bocca, per apprezzarne meglio il gusto e non avere subito voglia di mangiarne di nuovo.
Quanto cioccolato fa venire i brufoli?
Acne e cioccolato sono nemici storici, ma in realtà uno studio pubblicato da Journal of the American Academy of Dermatology assolve l’accusa e in particolare afferma che il consumo di cioccolato fondente non fa venire i brufoli.
Perché non digerisco la cioccolata?
È molto ricco di grassi. Allo stesso modo il cioccolato al latte è piuttosto pesante da digerire, perché al grasso del latte si aggiunge l’irritazione che può causare il cioccolato. Meglio un buon quadretto di cioccolato fondente (sopra il 70% di cacao).
Chi è diabetico può mangiare il cioccolato fondente?
Il cioccolato può ufficialmente uscire dalla lista nera degli alimenti proibiti per i diabetici, grazie ad uno studio condotto dalla Sapienza di Roma e pubblicato sulla rivista “Clinical Nutrition”, ma ad una condizione: deve essere accompagnato da olio extravergine di oliva.
Chi ha la glicemia alta può mangiare il cioccolato fondente?
Insomma, anche il diabetico potrà ben mangiare del prelibato cioccolato fondente, a patto – evidentemente – di non esagerare con le dosi, visto e considerato che un consumo eccessivo di cioccolato provoca un innalzamento della glicemia e può determinare anche un aumento del peso.