Sommario
Perché le allergie sono in aumento?
Oggi, in Italia, dodici milioni di persone soffrono di allergie respiratorie (asma, riniti), ma il numero è destinato ad aumentare a causa del pericoloso mix di fattori in grado di scatenare reazioni allergiche: l’aumento delle temperature, l’inquinamento e la maggiore diffusione dei pollini nell’aria.
Quante sono le allergie alimentari?
Stime variabili. Le stime più recenti indicavano infatti come affetta da una qualche allergia alimentare il 5 per cento degli adulti e l’8 per cento dei bambini. Ma le cifre variano anche di molto, e addirittura oscillano tra l’uno e il venti per cento.
Quali analisi fare per scoprire le intolleranze alimentari?
Per verificare il coinvolgimento del sistema immunitario nelle intolleranze alimentari, il test di elezione prevede un’analisi su un campione di sangue basata su una reazione immunoenzimatica determinata dallo specifico legame tra IgG e antigene.
Quali sono i fattori ambientali più spesso associati allo sviluppo di allergie alimentari nel bambino?
Fattori ambientali effettivamente coinvolti Troppa igiene e famiglie piccole: I principali fattori implicati in questo preoccupante fenomeno andrebbero invece ricercati nell’eccessiva igiene e nella ridotta numerosità famigliare.
Quando si sviluppano le allergie?
I sintomi delle reazioni allergiche IgE mediate sono tipicamente immediati; di solito iniziano da pochi minuti a 1-2 ore dopo il contatto con l’allergene. La dermatite allergica da contatto è invece una reazione allergica ritardata, che ha una patogenesi diversa dalle reazioni allergiche IgE mediate.
Come si sviluppa l’allergia?
Lo sviluppo delle allergie è dovuto a fattori genetici e ambientali. Il meccanismo della reazione allergica coinvolge gli anticorpi e le immunoglobuline E, che si legano agli allergeni e ai recettori sui mastociti o sui basofili dove provocano il rilascio di sostanze chimiche infiammatorie come l’istamina.