Sommario
- 1 Perché le bollette sono così alte?
- 2 Come capire se nella bolletta c’è il conguaglio?
- 3 Cosa fare quando arriva una bolletta troppo alta?
- 4 Cosa significa bolletta conguaglio?
- 5 Che cosa è il conguaglio?
- 6 Che cos’è il conguaglio sulle bollette?
- 7 Cosa succede se non si paga una bolletta Enel?
- 8 Come difendersi da bollette pazze?
- 9 Quando vanno in prescrizione le bollette non pagate?
- 10 Quando una bolletta non pagata va in prescrizione?
Perché le bollette sono così alte?
La causa di questo importo eccessivo potrebbe essere un errore di fatturazione causato da diversi motivi: Bolletta già pagata. Consumi sbagliati. Servizi non richiesti.
Come capire se nella bolletta c’è il conguaglio?
Nella nuova versione delle bollette 2.0 il conguaglio viene indicato nella voce dei ricalcoli. E’ cambiata la dicitura rispetto a prima ma il concetto è sempre lo stesso: quando c’è una differenza tra i consumi stimati fatturati e quelli effettivi ecco che arriva il conguaglio.
Quando si fa il conguaglio per il gas?
Il conguaglio delle bollette energetiche di gas e luce viene effettuato in genere una volta l’anno, per chiudere il periodo di fatturazione e armonizzare l’importo pagato dal cliente con quello dovuto per i consumi effettivamente realizzati nei 12 mesi.
Cosa fare quando arriva una bolletta troppo alta?
Se passa troppo tempo tra una bolletta e la successiva, o se ricevete troppe bollette dove i consumi sono solo “stimati”, provvedete a comunicare l’autolettura. Questa si può fare leggendo i valori presenti sul contatore e riportandoli, di solito, nell’area clienti del sito del fornitore, o tramite app specifiche.
Cosa significa bolletta conguaglio?
Il conguaglio in bolletta, in particolare, è un confronto tra il quantitativo di gas per cui un utente ha già pagato e il quantitativo che invece ha consumato realmente. In questo modo si può evitare di pagare un importo superiore a quanto dovuto.
In che mese c’è il conguaglio?
Si tratta di un ricalcolo di imposte IRPEF e contributi INPS dovuti da dipendenti e collaboratori (ma è lo stesso per i pensionati che ad esempio hanno l’INPS come sostituto d’imposta) sulla base del reddito effettivamente percepito nell’anno d’imposta, quindi nel mese di dicembre.
Che cosa è il conguaglio?
Un conguaglio è una procedura che consiste nell’adattare un pagamento provvisorio a un criterio definitivo, così da ottenere un rimborso o effettuare un versamento che adegui una cifra già pagata a quella da pagare. In questo modo si può evitare di pagare un importo superiore a quanto dovuto.
Che cos’è il conguaglio sulle bollette?
La bolletta di conguaglio è quella calcolata sulla base dei consumi effettivi, ossia sui consumi letti direttamente dal contatore, ai quali vengono aggiunti i costi dell’energia non fatturati nelle precedenti bollette.
Come si fa il conguaglio gas?
Il conguaglio sulla bolletta del gas, quindi, si genera dal confronto tra il quantitativo di gas effettivamente consumato in dodici mesi e quello registrato in bolletta, con relativa eventuale integrazione positiva o negativa dell’ importo già pagato.
Cosa succede se non si paga una bolletta Enel?
Se la bolletta non viene saldata entro la data di scadenza indicata nella prima pagina della fattura, il fornitore invia un sollecito di pagamento. Se il pagamento non perviene dopo 15 giorni, la fornitura viene sospesa (distacco Enel, distacco energia elettrica).
Come difendersi da bollette pazze?
Ma procediamo con ordine e vediamo come difendersi dalle bollette pazze….Il ricorso al Garante
- numero verde: 800.166.654.
- numero a pagamento: 199.419.654.
- fax numero verde: 800.166.654.
- e-mail: [email protected].
Come contestare una bolletta?
Contestare bolletta: la lettera di reclamo. La prima cosa da fare quando si intende contestare la bolletta è inviare una lettera di reclamo al fornitore. La lettera dovrà obbligatoriamente essere inviata a mezzo posta raccomandata, in formato cartaceo o elettronico (con Posta Elettronica Certificata).
Quando vanno in prescrizione le bollette non pagate?
In particolare, la prescrizione dopo 2 anni si applica con le seguenti modalità: prescrizione bollette luce dopo 2 anni a partire dal primo marzo 2018; prescrizione bollette gas dopo 2 anni a partire dal primo gennaio 2019; prescrizione bollette acqua dopo 2 anni a partire dal primo gennaio 2020.
Quando una bolletta non pagata va in prescrizione?
In merito alla fornitura di luce ed energia elettrica, l’ARERA ha disposto che le bollette emesse a partire dal 1° marzo 2018 cadono in prescrizione dopo 2 anni. Le bollette della luce emesse invece in un periodo precedente hanno termini di prescrizione di 5 anni.
Come bloccare il CMOR?
Se vuoi contestare il corrispettivo Cmor puoi innanzitutto inviare un reclamo scritto contestando l’addebito del Cmor (i tempi di risposta possono essere fino ai 40 giorni) al tuo fornitore. Altrimenti puoi scrivere all’AEEG registrandoti al portale dello Sportello del Consumatore o tramite raccomandata.