Sommario
Perché le fave sono pericolose?
Le fave contengono alcune sostanze (vicina e convicina) in grado di provocare seri danni ossidativi ai globuli rossi. Se c’è abbastanza G6PD non succede nulla, ma in caso di deficit dell’enzima, questi danni possono scatenare la crisi anemica.
A cosa fa bene la fava?
Come racconta la dottoressa Melani “A differenza dei cereali, le fave contengono una buona dose di proteine e un alto livello di lisina e arginina, due amminoacidi molto importanti per la crescita dei muscoli e che ci aiutano a mantenere forma fisica e tonicità, diminuendo allo stesso tempo i livelli del colesterolo …
Come si manifesta l’allergia alle fave?
Il soggetto affetto da favismo, dopo 12-48 ore dall’ingestione di piselli, fave o alcuni farmaci, presenta ittero giallastro, che talvolta tende al verde, le sclere oculari appaiono color giallo intenso, le urine scure.
Come ci si accorge di avere il favismo?
Definizione
- Improvvisa insorgenza di febbre e di ittero della cute e delle mucose.
- Urine ipercolorate, giallo-arancione.
- Pallore, debolezza, compromissione delle condizioni generali.
- Respiro frequente, difficoltoso.
- Polso rapido, debole, poco apprezzabile.
Cosa contiene la fava?
In generale, 100 grammi di fave fresche contengono:
- 83,9 g di acqua.
- 5,2 g di proteine.
- 4,5 g di carboidrati.
- 4,5 g di fibra insolubile.
- Vitamine: A, C, K e folati.
- Minerali: potassio, molto abbondante, sodio, fosforo, calcio, ferro, zinco, manganese.
Che vitamina hanno le fave fresche?
Le fave sono inoltre fonti di folati, vitamina B6, vitamina K, rame, magnesio, manganese, selenio e zinco. Infine, le fave contengono isoflavoni, steroli vegetali e L-dopa.
Cosa succede se si mangiano troppe fave?
Un altro punto dolente delle fave, come del resto di altri legumi, è la presenza di alcuni antinutrienti come tannini, lectine, fitati e inibitori delle proteasi. Queste sostanze irritano l’intestino e dunque non sono adatte alle persone con problemi intestinali, colon irritabile e malattie autoimmuni.