Sommario
Perché le mutande si chiamano slip?
A proposito: il termine slip (dall’inglese to slip, far scivolare, infilarsi) appare per la prima volta nel 1906, per indicare mutande corte e aderenti (cioè che non si allungano sulle cosce) adatte soprattutto agli sportivi.
Quando le donne hanno iniziato a portare le mutande?
Nel corso dei secoli le mutande sono entrate ed uscite dai guardaroba delle donne, ma fino al ‘700 erano considerate un indumento sconveniente. Caterina de’Medici, nel ‘500, ne introdusse l’uso tra le nobildonne: inventò dei mutandoni con la funzione di coprire le gambe delle signore durante l’equitazione.
Perché si mettono le mutande?
La biancheria intima si indossa sotto i vestiti per motivi di igiene, protezione delle parti delicate e anche pudore.
Chi inventò le mutande?
La biancheria intima è nata nell’antico Egitto, quando le donne nobili cominciarono a fare uso di due tuniche, di cui quella interna è l’antenata della camicia, che verrà poi indossata anche dalle donne greche.
Come si chiamano le mutandine da donna?
Quello che distingue questi 4 articoli di abbigliamento intimo non è tanto la parte anteriore quanto la parte posteriore e laterale del capo. Lo slip è la mutanda classica, tradizionale.
Che mutande usano le donne?
Le donne utilizzano più tipi di mutande (che nella loro versione femminile possono essere chiamate mutandine, indipendentemente dalle effettive dimensioni e dal modello): lo slip (simile a quelli da uomo);
Perché i ciclisti non portano le mutande?
I pantaloncini da ciclista andrebbero esclusivamente indossati senza mutande in quanto studiati appositamente per evitare che le cuciture delle mutande arrechino dolori e creino arrossamenti.
Cosa succede se non si mettono le mutande?
Uno dei maggiori benefici di stare senza mutande, in particolare mentre sei a casa, è il ridurre il rischio di infezioni intime. Compresi i perizomi, sospettati di favorire le infezioni dovute a scambio di batteri tra ano e vagina.
Chi ha portato le mutande in Francia?
Caterina anche avrebbe portato in Francia infine il pane bianco o pan de la Reine e non da ultimo perfino le mutande che usava quando andava a cavalcare montando non all’amazzone ma alla moda maschile.