Sommario
Perché lo spostamento è una grandezza vettoriale?
Lo spostamento è una grandezza vettoriale, cioè una grandezza fisica caratterizzata da modulo, direzione e verso. Gli spostamenti non si sommano algebricamente, ma vettorialmente. L’unità di misura degli spostamenti è il metro (m).
Quando un vettore e negativo?
Un vettore è negativo se ha stessa direzione, ma verso opposto del vettore considerato positivo.
Quali sono le grandezze vettoriali?
– grandezze fisiche vettoriali, ovvero grandezze che hanno una direzione. Esempi di grandezze scalari sono la massa, la temperatura, la carica elettrica. Esempi di grandezze vettoriali sono la posizione (per descrivere dove un corpo si è mosso bisogna specificare la direzione e il verso, non solo
Come si chiama un vettore?
Si chiamano quindi vettori tutte le grandezze fisiche che hanno una direzione (come uno spostamento nello spazio). Un vettore consiste in una terna di numeri: per rappresentare uno spostamento nello spazio, dall’origine del sistema di coordinate ad un punto P di coordinate (x,y,z), servono tre numeri (la coordinata x, y e z).
Quali sono le grandezze scalari e grandezze vettoriali?
Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Le grandezze scalari e le grandezze vettoriali sono due tipi di grandezze che caratterizzano lo studio della Fisica: le grandezze scalari sono caratterizzate solamente da un valore numerico e da un’unità di misura, mentre le grandezze vettoriali sono vettori caratterizzati da un’unità di misura.
Qual è il prodotto di un vettore per scalare?
In tal caso il prodotto/rapporto tra una grandezza vettoriale ed una grandezza scalare è ancora una grandezza vettoriale, in perfetto accordo con le regole del calcolo vettoriale: In entrambi i casi l’operazione vettoriale di riferimento è il prodotto di un vettore per uno scalare , nome che a ben vedere calza a pennello per l’occasione.