Sommario
- 1 Perché manifestano i portuali?
- 2 Cosa vogliono i portuali Trieste?
- 3 Per cosa scioperano i portuali di Trieste?
- 4 Che lavoro fanno i portuali?
- 5 Chi è il proprietario del porto di Trieste?
- 6 Cosa è successo al porto di Trieste?
- 7 Perché protestano al Porto di Trieste?
- 8 Quanti dipendenti ha il porto di Trieste?
- 9 Chi è puzzer?
Perché manifestano i portuali?
A scatenare le proteste è l’obbligo di green pass introdotto sui luoghi di lavoro. Nel primo giorno di sciopero, davanti al varco 4 del molo logistico, si radunano circa novemila manifestanti. Il 16 ottobre il comitato dei portuali invia un comunicato in cui si annuncia la fine della protesta.
Cosa vogliono i portuali Trieste?
Perché protestano e cosa chiedono i portuali di Trieste Il centro della protesta è il porto di Trieste. Si conta che su 950 lavoratori, il 40% non sia in possesso di Green Pass. Il coordinamento dei lavoratori ha chiesto una “abolizione del Green Pass” e minaccia il blocco totale della circolazione navale.
Perché protestano al porto di Trieste?
Nei giorni scorsi il Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste ha annunciato, a partire da oggi, 15 ottobre, il blocco “a oltranza” del porto per protestare contro l’obbligo di Green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro.
Per cosa scioperano i portuali di Trieste?
Il Coordinamento dei Lavoratori Portuali di Trieste ha annunciato ieri uno sciopero a parti dal 15 ottobre per dire “no” al green pass obbligatorio sul lavoro.
Che lavoro fanno i portuali?
La sua attività prevede la gestione nella movimentazione di merce containerizzata fra navi portacontainer, camion e treni al fine di ottimizzare il passaggio delle merci attraverso la Dogana ed al fine di minimizzare il tempo di attesa delle navi all’interno del porto.
Quanti sono portuali a Trieste?
Il porto di Trieste è primo per traffico merci in Italia con 62 milioni di tonnellate annue di cui il 75% prodotti petroliferi nel 2017, risulta essere il principale porto petrolifero del Mediterraneo. I lavoratori portuali sono circa 950, di cui il 40% non ha il Green pass.
Chi è il proprietario del porto di Trieste?
L’ultima domanda che hai posto, ” Il Porto di Trieste a che Nazione appartiene? ” ha una risposta talmente chiara quanto semplice: il porto di Trieste comprensivo del Porto Libero di Trieste ed il porto di Koper sono appartenenti a noi cittadini triestini del Territorio Libero di Trieste.
“Secondo la Lamorgese, durante lo sgombero del porto di Trieste: non c’erano portuali di Trieste, ma solo estremisti; lo sgombero è stato “leggero”. Poi rivela il vero motivo dello sgombero: “il proprietario di maggioranza del porto di Trieste è il porto di Amburgo”.
Cosa è successo al porto di Trieste?
La tragedia si è verificata poco dopo le 10 di oggi, 17 dicembre, nella zona del molo III dell’antico scalo. Da una prima e sommaria ricostruzione – scrive TriestePrima – l’operaio stava lavorando sotto il braccio meccanico di una gru quando questo si è piegato in due, provocando il terribile incidente.
Cosa sono i portuali di Trieste?
Il porto franco di Trieste è un porto franco comunitario extra-doganale e vi si accede passando una dogana. Nel 2014 l’Autorità portuale ha presentato uno studio sul punto franco di Trieste e sui suoi vantaggi, rilevando che lo scalo triestino ha il 73% delle agevolazioni in più rispetto agli altri porti.
Perché protestano al Porto di Trieste?
Quanti dipendenti ha il porto di Trieste?
Perché Trieste e un porto franco?
Il porto franco è dato dall’insieme delle installazioni portuali considerate nella loro totalità (dallo specchio acqueo ai magazzini situati in ambito portuale) con la conseguenza che tutte le operazioni compiute in ambito portuale (imbarco, sbarco, manipolazione, trasformazione industriale) sono esenti dai dazi …
Chi è puzzer?
Chi è Stefano Puzzer, il leader della protesta no green pass Stefano Puzzer è il front man della mobilitazione dei lavoratori dello scalo giuliano, pronti a bloccare tutte le attività per ottenere la revoca dell’obbligo della carta verde sui luoghi di lavoro.