Perché nei pazienti con insufficienza respiratoria cronica è importante non dare troppo ossigeno?
Il paziente deve attenersi scrupolosamente ai flussi di O2 prescritti dal medico infatti un eccesso di O2 può causare un aumento della CO2 nel sangue soprattutto nei pazienti già ipercapnici provocando sonnolenza e difficoltà a stare svegli fino al coma nei casi più gravi.
Quale danno può causare l’erogazione di un alto flusso di ossigeno nel paziente affetto da riacutizzazione della BPCO?
Il caso più frequente di effetto avverso che l’infermiere si trova a gestire è l’ipercapnia (specialmente nel paziente con BPCO), ovvero l’aumento della CO2 (anidride carbonica) che porta ad acidosi respiratoria e a turbe della coscienza fino al coma ipercapnico.
Come può essere erogata l ossigenoterapia ad alti flussi?
L’ossigenoterapia ad alto flusso viene applicata con una speciale cannula nasale ad alto flusso (HFNC) e un circuito respiratorio inspiratorio riscaldato.
Cosa succede se l’ossigeno non compensa a lungo?
Se l’ossigeno non compensa a lungo, si verificano nuovi sintomi: mancanza di respiro, palpitazioni; mal di testa, vertigini, declino mentale; disturbi del sonno; sudorazione, debolezza, sudorazione; pallore e blueness della pelle; convulsioni.
Quando si riduce l’ossigeno nel sangue?
Quando manca o si riduce l’ossigeno nel sangue: quali sintomi? In seguito alla riduzione della saturazione dell’ossigeno si possono avere vari sintomi fra cui il principale è l’ affanno . Si può, inoltre, avere cefalea , confusione mentale e agitazione.
Come si verifica la carenza di ossigeno nei polmoni?
carenza di ossigeno nei polmoni – l’ipossia respiratoria si verifica a seguito di patologie degli organi respiratori, compromissione delle loro funzioni, ostruzioni meccaniche della presa d’aria, inclusa l’ingresso di corpi estranei.
Qual è la carenza di ossigeno nel cuore?
carenza di ossigeno nel cuore – più comunemente nota come malattia ischemica. L’apporto di sangue all’organo è nella maggior parte dei casi associato all’aterosclerosi dei vasi. Sulle pareti sono depositate placche di colesterolo, a causa delle quali viene ridotta la loro clearance.