Sommario
Perché Renzo si ubriaca?
I capitoli quattordici e quindici dei Promessi Sposi di Manzoni hanno per loro protagonista Renzo che, coinvolto nei tumulti milanesi, si lancia prima in un’orazione a sostegno di Ferrer e poi si ubriaca all’Osteria della Luna Piena, dove una spia governativa gli fa pronunciare parole compromettenti.
Chi è Ambrogio Fusella nei Promessi Sposi?
Ambrogio Fusella (il poliziotto travestito) È un poliziotto travestito da popolano che si mescola alla folla dei rivoltosi durante il tumulto di S. Martino a Milano: compare nel cap.
Come dice di chiamarsi la guida di Renzo?
Si tratta di una spia del governo, che dice di chiamarsi Ambrogio Fusella e che ha deciso di tenere d’occhio Renzo, scambiato per uno dei rivoluzionari dopo il discorso pronunciato di fronte alla folla.
Come fa il poliziotto a sapere il nome di Renzo?
L’oste mostra la grida a RenzoRenzo non intende dire il proprio nome all’oste e ignora anche la grida mostratagli dall’oste e aggiunge che dirà il suo nome solo a un frate cappuccino da cui sia andato a confessarsi. Il poliziotto disse all’oste di non insistere ancora poiché aveva già attirato l’attenzione abbastanza.
A cosa vengono paragonati i crocchi di persone?
Allo stesso modo il termine “crocchi” da un’efficace idea di un numeroso gruppo di persone, che poco più avanti vengono paragonate a “gocciole sparse sullo stesso pendio”.
Chi è il falso Spadaio?
Ambrogio Fusella, il sedicente spadaio, birro travestito che si mette alle calcagna di Renzo nell’osteria nella luna piena, è fotografato in pochi tratti con sorprendente verità: altezzoso con l’oste, vigliacchetto con renzo, vigliacchissimo con la folla minacciosa, povero di spirito anche se tenta di fare il furbo.
Chi rappresenta la giustizia nei Promessi Sposi?
Le vicende di Renzo, dal matrimonio fallito ai tumulti di Milano, permettono a Manzoni di introdurre il tema della giustizia. Così, l’unica “giustizia” rispettata è quella di don Rodrigo e di quelli che, come lui, dispongono della violenza come strumento di dominio. …
Come funziona la giustizia nei Promessi Sposi?
La giustizia, all’epoca dei Promessi Sposi, era gestita dai potenti, i signorotti dei paesi che, tramite un considerevole numero di bravi (rifugiatisi sotto la loro protezione dopo aver commesso reati) al loro servizio, commettevano soprusi e angherie ed, inoltre, grazie il loro potere, corrompevano altri …
Come si comporta Renzo al suo arrivo a Milano?
In Renzo vediamo agire un sentimento di generosità, ma soprattutto di giustizia e l’ottimistica e ingenua volontà di contribuire ad un mondo rinnovato, fondato su nuove e giuste basi. Ferrer, rassicurata la folla, trae in salvo il vicario.