Sommario
Perché rispettare gli anziani?
Gli anziani rappresentano coloro che anche tu diverrai. Rispettare la loro saggezza, conoscenza, grazia e tempra dovrebbe essere spontaneo per le generazioni più giovani, ma non è sempre così. A volte ci serve un richiamo all’importanza del portare rispetto a chi è anziano, per ciò che può insegnarci di utile.
Cosa possono insegnarci gli anziani?
10 INSEGNAMENTI CHE POSSIAMO APPRENDERE DAI NOSTRI ANZIANI
- DÌ DI SI ALLE OPPORTUNITÀ
- NON LAVORARE CON L’UNICO OBIETTIVO DI ARRICCHIRTI.
- PERCHÉ UN MATRIMONIO FUNZIONI BISOGNA CONDIVIDERE GLI STESSI OBIETTIVI.
- NON DISDEGNARE I BRUTTI LAVORI.
- L’EDUCAZIONE DEI FIGLI DIPENDE DAL TEMPO CHE LORO DEDICHI.
- VIAGGIA MOLTO.
Chi sono gli anziani?
Chi è anziano? Secondo le definizioni oggi ufficialmente adottate, è considerato anziano chi ha compiuto il 65° anno di età.
Come comportarsi con le persone anziane?
Ecco alcuni consigli pratici su come vivere la quotidianità accanto al proprio caro anziano e fare gioco squadra.
- Confrontati con la famiglia. Le prime persone da coinvolgere sono i familiari.
- Crea un ambiente a prova di nonno.
- Aiuta l’anziano a ”sentirsi sul pezzo”
- Fai gioco di squadra.
Chi è l’anziano Oms?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS; World Health Organizaton-WHO) definisce i 65 anni come età di passaggio alla condizione di “anziano”, mentre le Nazioni Unite (United Nation, UN) si collocano sui 60 anni, considerando aree geografiche svantaggiate per bassa aspettativa di vita alla nascita (WHO, 2002).
Come si chiamano i vecchi che vogliono fare i giovani?
Nel linguaggio comune il termine gerontofilia assume un significato diverso, non patologico, e definisce quel tipo di relazione che lega una persona particolarmente giovane a un’altra di età molto più avanzata. Generalmente questo tipo di parafilia è considerato universalmente nel genere umano un tabù.