Sommario
Perché si agita il vino?
In fase degustativa, la rotazione del vino nel bicchiere serve ad areare il liquido e a combinare l’ossigeno con le particelle aromatiche più nascoste, complesse e meno volatili del liquido, favorendone la propagazione e rendendole più facilmente percepibili al naso.
Come si rovina il vino?
Una cantina troppo secca può causare il fenomeno del “tappo asciutto” e facilitare l’ossidazione del vino. Una cantina troppo umida, invece, rischia di far sviluppare muffe sui tappi, compromettendo la qualità del vino. L’ideale sarebbe mantenere un livello di umidità costante tra il 60% e l’80%. Il vino ama il buio.
Perché si gira il vino nel bicchiere?
Perchè, quando e come farlo. Roteare il bicchiere, gesto icona del sommelier, è oggi pratica diffusa tra i winelovers. Il contatto con l’ossigeno, grazie alla roteazione del bicchiere, servirà ad aprire il bouquet aromatico e sprigionare così i profumi che celava il vino. …
Cosa rovina il vino?
La temperatura ideale per la conservazione del vino deve andare dai 12 ai 16 gradi ed è accettabile anche se la temperatura si mantiene costante anche tra 18 e 20 gradi. Va assolutamente evitato uno sbalzo termico dal caldo al freddo o viceversa, che danneggia il vino ed il tappo.
A quale temperatura si conserva il vino rosso?
Conservazione dei rossi Il vino rosso si conserva nella cantinetta a una temperatura compresa tra i 12° e i 16°, anche se alcune varietà richiedono dei valori leggermente più bassi, in ogni caso, per questi vini, la temperatura non dovrebbe mai superare i 18°C, né scendere al di sotto degli 11°.
Come evitare il formarsi della Fioretta del vino?
Se sulla superficie del vino si è formato un velo bianco, causato dai lieviti della fioretta, lo si deve togliere con un colino o con una sessola piana o, nel caso delle damigiane, con un levaolio o alzavino.
Come ossigenare il vino nel bicchiere?
Il primo è quello di spanderne il vino sulle pareti, aumentando la superficie a contatto con l’aria. Il secondo è quello di rimescolare continuamente il liquido, mandando in fondo al bicchiere il vino già ossigenato e portando in superficie quello che ancora deve prendere aria.
Quanto dura una bottiglia di vino chiusa?
In linea di massima un vino rosso in una bottiglia chiusa, se di medio corpo, dovrà essere consumato nell’arco di tre o quattro anni, ma se si tratta di un rosso da invecchiamento avrà bisogno di più tempo per affinare le sue qualità e può essere degustato anche 15 anni dopo la vendemmia.