Sommario
Perché si chiamano verbi modali?
I verbi potere, dovere e volere sono considerati verbi modali o servili perchè servono all’infinito che di solito li segue aggiungendo un’idea di possibilità, volontà, obbligo o necessità. Questi verbi hanno la caratteristica di essere seguiti da un verbo all’infinito.
A cosa servono i modali?
I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, conferiscono all’azione espressa dal predicato una specifica ➔ modalità.
Quando usare i modali?
Questi due verbi modali si utilizzano entrambi in 3 contesti:
- Per dare un suggerimento o un consiglio – Esempio: You should call the doctor (Dovresti chiamare il dottore); She ought quit smoking (Dovrebbe smettere di fumare)
- Per rimproverare qualcuno – Esempio: Your son should not scream like that!
Come si comportano i verbi modali in inglese?
I verbi modali (can / could, may / might, must, shall / should / ought to, will / would) hanno le seguenti caratteristiche: nelle frasi interrogative e negative seguono le stesse regole del verbo be, cioè vanno posti davanti al soggetto nelle domande e sono seguiti da not nelle frasi negative.
Cosa indicano i verbi Fraseologici?
I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione di una preposizione (a, di, per, da), ne precisano una particolare modalità tempo-aspettuale (➔ aspetto).
Che caratteristiche ha il verbo can?
Il verbo modale per eccellenza è senza dubbio can. Esso viene usato per indicare qualcosa che è possibile o permesso. Tale verbo serve anche ad esprimere l’abilità di qualcuno nel saper fare qualcosa. La sua forma negativa integrale è cannot, mentre quella abbreviata è can’t.