Sommario
Perché si fa il cin cin?
cincìn (o cin cin) [grafia ital. Jones, rappresentata la prima volta a Londra nel 1896), che è stata in Italia interpretata onomatopeicamente come se riproducesse il suono di due bicchieri che cozzano insieme e adottata quindi come espressione di buon augurio nel fare un brindisi, col sign. di «alla salute».
Come si risponde al cin cin?
Cin cin è l’esclamazione più comune in italiano all’atto del brindisi. È utilizzata come esclamazione all’atto del brindisi. La parola è usata anche in campo liturgico al rientro in sagrestia, dopo la conclusione della Messa, dai ministranti verso il celebrante, il quale risponde con “Deo gratias vobis quoque”.
Perché si sbattono i bicchieri?
Si trattava di un gesto che faceva parte del codice d’onore dei gentiluomini e che era molto apprezzato dai locandieri, ai quali veniva riconosciuto il loro lavoro. Una sorta di gesto per dire “grazie”, “bevo alla tua che hai reso possibile questo momento”.
Perché non si brinda?
2. Dire “cin-cin” per brindare. Il brindisi è un momento delicatissimo secondo il galateo: non bisogna toccare il bicchiere altrui perché il tintinnare di bicchieri è considerato un gesto poco elegante e mai e poi mai dire “cin-cin”!
Dove nasce Cin cin?
Cin cin è l’esclamazione più comune in italiano all’atto del brindisi. Ha origini cinesi: deriva infatti da qǐng qǐng (请请; Wade-Giles: ch’ing ch’ing), che significa “prego, prego”, promosso nell’uso anche per la somiglianza onomatopeica con il suono prodotto dal battere due bicchieri tra loro.
Quando nasce il brindisi?
Un’origine antica – la leggenda narra, infatti, che il rito del brindisi vanti almeno 5000 anni – che ben racchiude l’usanza attuale di brindare, (ri)unendo, così, cuori e persone.
Come brindare secondo il galateo?
Il brindisi è un momento delicatissimo secondo il galateo: non bisogna toccare il bicchiere altrui perché il tintinnare di bicchieri è considerato un gesto poco elegante e mai e poi mai dire “cin-cin”! Questa formula era usata dai marinai di Canton come saluto cordiale ma scherzoso, associato al buonumore delle bevute.
Perché si batte il bicchiere sul tavolo prima di bere?