Sommario
Perché si formano i miomi?
Seguendo quanto riportato dalla SIGO – Società italiana di ginecologia e ostetricia, i miomi uterini hanno origine dalla “crescita monoclonale abnorme di cellule muscolari lisce e matrice connettivale e rispondono a stimoli ormonali”.
Quali sono i sintomi del mioma?
Sintomi di fibromi uterini
- Mestruazioni abbondanti e/o ravvicinate (con conseguente anemizzazione)
- Sanguinamenti tra una mestruazione e l’altra.
- Perdite vaginali croniche.
- Peso o dolore pelvico grave, acuto o cronico.
- Gonfiore e distensione addominale.
- Dismenorrea.
- Dispareunia.
- Dolore lombare o alle gambe.
Qual è la differenza tra mioma e fibroma?
I fibromi uterini sono la più frequente lesione benigna dell’apparato riproduttivo femminile. I termini “fibroma” e “mioma” sono sinonimi e indicano un tumore benigno della muscolatura uterina che colpisce le donne in periodo riproduttivo, in particolare dopo i 30 anni.
Quando togliere i miomi?
Quando si esegue La miomectomia si pratica quando i fibromi uterini sono sintomatici (cioè provocano uno o più sintomi) e non permettono, alla donna affetta, di condurre una vita normale.
Come si tolgono i miomi?
I miomi uterini – in particolar modo quelli sottosierosi e intramurali di diametro non eccessivo – possono essere asportati anche in laparoscopia con 2 o 3 piccole incisioni della parete addominale: attraverso l’ombelico viene introdotta una telecamera munita di fonte di luce e sistema di registrazione.
Come si cura il mioma uterino?
Come si curano i fibromi uterini? Ad oggi, non esiste un trattamento eziologico o preventivo per questa patologia. Molto spesso infatti non viene fatta terapia e la paziente viene monitorata con delle visite ginecologiche per verificare che il fibroma non cresca di dimensioni.
Quanto dura l’intervento di miomectomia?
Miomectomia laparoscopica La durata dell’intervento può variare – in base al numero, alla dimensione e alla localizzazione dei fibromi – tra 60 e 180 minuti.
Quando asportare un mioma uterino?
Quando togliere un fibroma uterino le perdite ematiche sono particolarmente abbondanti determinando un’anemia persistente; si avvertono forti dolori; la sua localizzazione compromette la fertilità o può comportare problematiche ostetriche; si verifica una compressione degli organi adiacenti.