Sommario
Perché si fotografa in bianco e nero?
Le foto a colori più belle, in effetti, sono quelle che hanno proprio il colore come soggetto. Il bianco e nero risulta, invece, più evocativo proprio perché sottrae un dato visivo. Nella foto in bianco e nero le forme emergono maggiormente grazie ai passaggi chiaroscurali attraverso toni di grigio.
Cosa rappresenta il bianco e il nero?
La luce si contrappone alle “tenebre”(sempre associate al male), all’empietà alla punizione, all’errore e alla sofferenza. Per questo motivo il bianco – colore di Cristo e della luce – è anche quello della gloria e della resurrezione, mentre il nero è il colore di Satana, del peccato e della morte.
Perché piace il bianco e nero?
Bastano il bianco e il nero, lo yin e yang dell’obiettivo, ad incantare chi guarda, perché così da un ritratto fuoriesce lo spirito del soggetto, la sua essenza. Il bianco ed il nero, al contrario, trascendono l’immagine in sé, vanno oltre… dove l’occhio si ferma mentre la mente continua il suo viaggio.
Quando è stato inventato il colore nero?
Il nero era uno dei primi colori usati nell’arte. La grotta di Lascaux in Francia contiene disegni di tori e altri animali disegnati da artisti paleolitici tra 18.000 e 17.000 anni fa.
Quando si fotografa in bianco e nero?
Quando notiamo un’immagine molto luminosa che presenta diversi dettagli, come per esempio foglie, pietre o persone in primo piano, allora potrebbe essere il caso di usare il bianco e nero. Con i colori la luce intensa potrebbe esaltare meno qualche dettaglio.
Come è nato il colore nero?
È un colore primario in quanto non creabile dal nulla. Più precisamente è dato dalla sintesi sottrattiva di tutti i colori dello spettro visibile (o di tre colori primari, ad esempio rosso, verde e blu oppure ciano, magenta e giallo).
Perché il nero non è un colore?
Tutti i colori sono riflessi di luce, tranne il nero. Il nero è assenza di luce. Alcuni considerano il bianco un colore perché la luce bianca comprende tutte le tonalità dello spettro della luce visibile. Anche il nero viene considerato un colore perché i pigmenti vengono uniti per riprodurlo sulla carta.