Sommario
- 1 Perché sono chiamate terre rare?
- 2 Che cosa si intende per terre rare?
- 3 Come sono utilizzate le terre rare?
- 4 Quali sono le proprietà chimiche delle terre rare?
- 5 Cosa sono le terre rare e quali sono i vantaggi del loro riutilizzo?
- 6 Che cosa ha reso difficoltosi il riconoscimento e l’estrazione delle terre rare dai loro minerali?
- 7 Dove si trovano i giacimenti di terre rare?
- 8 Che cosa sono i lantanidi?
- 9 Come estrarre le terre rare?
- 10 A cosa servono terre rare?
Perché sono chiamate terre rare?
Il termine “terra rara” deriva dai minerali dai quali vennero isolati per la prima volta, che erano ossidi non comuni trovati nella gadolinite estratta da una miniera nel villaggio di Ytterby, in Svezia.
A cosa serve l ittrio?
L’ittrio trova impiego anche nella produzione di elettrodi, elettroliti, filtri elettronici, laser, superconduttori, in varie applicazioni mediche e come oligoelemento in vari materiali per migliorarne le proprietà.
Che cosa si intende per terre rare?
Sono un gruppo di diciassette elementi chimici, più precisamente: cerio (Ce), disprosio (Dy), erbio (Er), europio (Eu), gadolinio (Gd), olmio (Ho), lantanio (La), lutezio (Lu), neodimio ( Nd), praseodimio (Pr), promezio (Pm), samario (Sm), scandio (Sc), terbio (Tb), tulio (Tm), itterbio (Yb) e ittrio (Y).
Dove avviene l’estrazione delle terre rare?
Il giacimento più famoso di questo tipo è quello di Bayan Obo, in Cina. In realtà, si tratta principalmente di un giacimento di ferro dal quale si ricavano come sottoprodotto grandi quantità di bastnaesite e, quindi, di terre rare.
Come sono utilizzate le terre rare?
Le terre rare sono utilizzate in molti apparecchi tecnologici: superconduttori; magneti; alliganti in numerose leghe metalliche; catalizzatori; componenti di veicoli ibridi; applicazioni di optoelettronica (ad esempio laser Nd:YAG ); fibre ottiche (erbio);
Qual è l’estrazione degli elementi di terre rare?
Dal punto di vista ambientale l’estrazione degli elementi delle terre rare è una delle procedure metallurgiche più velenose e più distruttive. L’estrazione intensiva degli elementi di terre rare risulta in frane, fiumi inquinati, l’inquinamento, anche negli incidenti enormi, provocando danni all’ambiente, alla sicurezza umana e alla salute.
Quali sono le proprietà chimiche delle terre rare?
Le terre rare presentano proprietà chimiche simili in quanto gli elementi che le compongono presentano differenze nella struttura elettronica che interessa unicamente gli orbitali 4f interni, mentre la struttura elettronica esterna – responsabile delle differenze nelle proprietà chimiche – è identica.
Qual è l’utilizzo di terre rare nella tecnologia moderna?
L’utilizzo di terre rare nella tecnologia moderna è cresciuto notevolmente negli anni passati. Ad esempio il disprosio ha acquisito un’importanza significativa per il suo utilizzo nella costruzione di motori di veicoli ibridi.
Cosa sono le terre rare e quali sono i vantaggi del loro riutilizzo?
Le terre rare, proprio in virtù delle loro proprietà chimiche, sono metalli essenziali per realizzare prodotti di alta tecnologia. Questa crescita è stata accompagnata da un crescente aumento del consumo delle risorsenaturali la cui accelerazione maggiore è determinata proprio dal progresso tecnologico.
Che cosa sono i lantanidi e attinidi?
Lantanidi e Attinidi, sono gli elementi più pesanti della Tavola Periodica. Pietro Calandra, chimico del CNR, ci offre un identikit del blocco “f”, le cosiddette “terre rare”, il blocco posizionato all’interno del blocco dei metalli di transizione.
Che cosa ha reso difficoltosi il riconoscimento e l’estrazione delle terre rare dai loro minerali?
Essendo i loro ossidi inseriti in altri minerali in piccole percentuali (da qui il termine «terra rara») è stato difficile individuarli (la radice etimologica, lanthanein, significa «star nascosto»). Nonostante il nome, le terre rare non sono così introvabili.
Quali sono le 17 terre rare?
Le terre rare sono 17 elementi chimici della tavola periodica classificati come metalli, ovvero Lantanio, Cerio, Praseodimio, Neodimio, Samario, Europio, Gadolinio, Terbio, Disprosio, Olmio, Erbio, Tulio, Itterbio, Lutezio, Ittrio, Promezio e Scandio.
Dove si trovano i giacimenti di terre rare?
Le riserve di terre rare mondiali sono stimate tra 120 e 150 milioni di tonnellate e si trovano principalmente in Cina, Russia, Stati Uniti, Australia, Brasile, India, Malesia, Tailandia, Vietnam, Canada e Sudafrica (vedi figura in basso).
Quali elementi costituiscono le terre rare?
Che cosa sono i lantanidi?
Denominazione collettiva degli elementi chimici che seguono il lantanio (La) nella tavola periodica, fino al lutezio (Lu). Il più abbondante è il cerio (68 parti per milione, 25° elemento per abbondanza), i più rari, promezio a parte, sono il tulio e il lutezio. Si rinvengono per lo più sotto forma di ossidi.
Che cosa si intende col termine terre rare REE )? Quali sono le caratteristiche di questi elementi chimici ei loro principali utilizzi?
Le REE sono tutti metalli che presentano caratteristiche chimiche molto simili tra loro, dovute al fatto che questi elementi sono il risultato del riempimento progressivo (parziale o completo) degli orbitali atomici 4f, presentando invece gli orbitali p e d vuoti. …
Come estrarre le terre rare?
Estrazione di terre rare
- Dissoluzione – si estraggono le terre rare dalle rocce tramite l’utilizzo di acidi;
- Separazione – si separano tra loro le differenti REE per formare soluzioni concentrate;
- Generazione – si ottiene il prodotto finale, cioè il concentrato di ciascuna terra rara.
Dove vengono usate le terre rare?
Sono indispensabili per la produzione di energia eolica, solare ed elettrica e per le comunicazioni ottiche. Ma anche per l’industria aerospaziale e militare. Soprattutto, le cosiddette «terre rare» sono ormai per antonomasia, i metalli delle nuove tecnologie.