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Perché sono state chiuse le case chiuse?
75 è una legge della Repubblica Italiana, nota come legge Merlin, dal nome della promotrice nonché prima firmataria della norma, la senatrice Lina Merlin. Essa abolì la regolamentazione della prostituzione, chiudendo le case di tolleranza e introducendo i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Perché si chiama casa di tolleranza?
È la “legge Merlin” con la quale sono stati definitivamente chiusi in Italia i bordelli, anche noti come “case chiuse”. I bordelli, allora, venivano anche chiamati “case di tolleranza” poiché grazie al decreto di Benso venivano, appunto, tollerate dallo Stato.
Quando vennero chiusi i bordelli?
Era il 20 febbraio 1958, sessant’anni fa, quando venne approvata definitivamente la legge Merlin che aboliva le case chiuse. Ci vollero esattamente sette mesi per dare corso alla legge: il 20 settembre 1958, vennero chiuse 560 case di tolleranza in cui venivano ospitate circa 2.700 prostitute.
Come si dice bordello in italiano?
bordello /bor’dɛllo/ s. m. [dal fr. ant. bordel “casetta”, der. del franco ✻borda “capanna di assi”].
Quando sono nati i bordelli?
Fu Solone nel VI secolo a.C. ad istituire il primo bordello (oik’iskoi) dell’antica Atene, e con i guadagni derivanti da questo business riuscì a far costruire un grande tempio dedicato ad Afrodite Pandemos (corrispondente a Qadesh), epiteto che descrive la dea come patrona dei piaceri sensuali, in opposizione all’ …
Quando c’erano le case chiuse?
Nel 1888, secondo la legge Crispi, all’interno delle case di tolleranza era vietato vendere cibo e bevande, fare feste, balli e canti. Non si potevano aprire case di tolleranza in prossimità di luoghi di culto, asili e scuole. Le persiane dovevano restare chiuse (da qui il nome “case chiuse”).
Come si chiamava chi gestiva le case chiuse?
MAITRESSE: approfondimenti in “Sinonimi_e_Contrari” – Treccani.