Perché squalificato Djokovic?
Rischia fino a 5 anni di reclusione, Novak Djokovic, se dovesse risultare che ha fornito false dichiarazioni per entrare sul territorio australiano. Lo riferisce la stampa australiana dopo che le autorità sull’immigrazione hanno deciso di prendersi più tempo per studiare il caso.
Perché squalificato Fognini a Barcellona?
L’azzurro è stato squalificato quando era in svantaggio 0-6 e 4-4 nel secondo set per ‘comportamento antisportivo’, dopo aver ricevuto un’ammonizione (warning) qualche game prima per aver tirato “in cielo” una palla in un momento di nervosismo.
Cosa ha detto Fognini al giudice di sedia?
“Quando mi arrabbio, di parolacce ne dico come tutti. Il mio temperamento lo conoscete. In campo nella mia carriera ho fatto e detto tante cose, ma una situazione del genere non mi era mai successa – ha detto – Ho pagato per qualcosa che non ho fatto”.
Cosa ha fatto Fognini agli US Open?
Sconfitta dolorosa per Fabio Fognini: il 34enne di Arma di Taggia, n. 31 del ranking e 28 del seeding, ha ceduto per 2-6, 3-6, 6-1, 6-3, 7-6, dopo oltre tre ore e un quarto, al canadese Vasek Pospisil, n. 58 ATP, lo scorso anno agli ottavi a Flushing Meadows. 716 ATP, in tabellone grazie ad una wild card.
Cosa ha detto Fognini per essere squalificato?
Tennis, Fognini squalificato per ingiurie a Barcellona: “Non ho fatto nulla” Fognini, che già poco prima aveva subito un ‘warning’ per aver scagliato una pallina in orbita, è stato squalificato dopo che il giudice di linea ha riferito al Supervisor del torneo la frase che Fognini gli aveva rivolto.
Che cosa ha detto Fognini?
Dopo aver sbagliato un tiro, per scaricare la rabbia, ha preso a gridare contro se stesso: “Fro*io, fro*io, sei un fro*io». E dopo essersi «rivolto in malo modo al raccatta palle (“Dammi la palla”) ha ripreso: “Sei un fro*io, dovevi tirare sopra la rete”.
Cosa ha fatto Fognini a Barcellona?
Altra follia di Fabio Fognini. All’esordio nel torneo di Barcellona, si è fatto squalificare mentre era impegnato nel match di secondo turno con lo spagnolo Bernabé Zapata Miralles, n. 147 del mondo, a causa di un’espressione irriguardosa rivolta a un giudice di linea sul 4-4 nel 2° set.