Sommario
Perché ti piace leggere?
Adoro leggere perché la lettura mi permette di spegne il cervello e di abbandonarmi totalmente alla storia, per qualche ora sono qualcun’altro e visito mondi che fisicamente non potrei mai probabilmente visitare. Leggere è un modo di volare senza ali. E’ il mio rimedio alla noia ed è il mio rimedio alla tristezza.
Cosa vuol dire per te leggere?
Leggere non significa vivere, ma è uno dei migliori modi di sentirsi vivi, di immergersi in un oceano di lettere dove trovar rifugio, rinascere e liberarsi in una delle tante isole di serenità letterarie.
Perché alle persone non piace leggere?
Il 23,7% di chi non legge preferisce altri svaghi rispetto ai libri, il 15,9% ha motivi di salute che allontanano dalla lettura (“non ci vedo bene, età anziana”) e il 9,1% è troppo stanco dopo aver svolto altre attività. Il motivo economico (“i libri costano troppo”) è scelto dall’8,5% dei non lettori.
Perché le persone leggono?
Leggere stimola la mente – secondo alcuni studi svolti durante questi anni, leggere, aiuta a prevenire malattie come l’Alzheimer o demenza senile. Questo è dato dal continuo stimolo che la lettura esercita sul nostro cervello permettendoci di non dimenticare le cose.
Che significato ha la lettura?
La lettura è il processo mentale che permette di decodificare e comprendere informazioni o idee rappresentate in forma visiva o tattile.
Perché leggere un libro?
Leggere libri fa bene perché aiuta anche a esprimersi meglio, stimola l’immaginazione, rilassa, da un lato ci fa staccare con la realtà, dall’altro ci aiuta a conoscerla meglio. I benefici della lettura, dunque, sono tanti, perché ci consente di tenere sempre attivo e allenato il nostro cervello.
Chi non legge?
«Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è una immortalità all’indietro.» «Sapeva leggere.
https://www.youtube.com/watch?v=QDilTHvero4