Perché un composto e aromatico?
Secondo la IUPAC un composto si dice AROMATICO se il sistema ciclico possiede una energia di elettroni π più bassa di quella del corrispondente sistema a catena aperta. Si dice Anti-Aromatico se il sistema ciclico possiede una energia di elettroni π più alta, del corrispondente sistema a catena aperta.
Perché si chiamano aromatici?
Benché l’aggettivo aromatico derivi dal fatto che i primi composti di questa classe a essere scoperti e identificati in passato possedessero odori intensi e caratteristici, oggi sono definiti come composti aromatici (o arene) tutti i “composti organici” che contengono uno o più anelli aromatici nella loro struttura.
Come si presenta il benzene?
Il benzene è un composto chimico che a temperatura ambiente e pressione atmosferica si presenta sotto forma di liquido volatile incolore altamente infiammabile, dall’odore caratteristico.
Come viene prodotto il benzene?
Il benzene viene prodotto per combustione incompleta di composti ricchi in carbonio, ad esempio, è prodotto naturalmente nei vulcani o negli incendi di foreste, ma anche nel fumo delle sigarette, o comunque a temperature superiori ai 500 °C.
Quali sono le proprietà fisiche del benzene?
Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche. Il benzene è un liquido incolore, con indice di rifrazione pari a 1,50 (molto vicino a quello del vetro). La sua viscosità è minore di quella dell’acqua. È estremamente solubile in solventi organici apolari, ma la sua solubilità in acqua è bassissima (1,77 g/l a 20 °C).
Cosa è il benzene nell’industria chimica?
Il benzene è un solvente molto usato nell’industria chimica; è stato anche impiegato per la sintesi di varie medicine, di materie plastiche, del caucciù sintetico, e di alcuni coloranti. Prima degli anni venti, il benzene era spesso utilizzato come solvente industriale, soprattutto per sgrassare i metalli.
Come si determina l’esposizione al benzene?
La determinazione della sua concentrazione nelle urine è pertanto usata come biomarcatore dell’esposizione al benzene. Nel caso dell’analisi delle urine, l’esame può essere però falsato dal fatto che i prodotti di degradazione metabolica del benzene sono gli stessi derivati dal metabolismo di altre sostanze.